L’analisi del ricercatore di Ires Fvg, Alessandro Russo. Fra gennaio e giugno di quest’anno in Friuli Venezia Giulia sono stati autorizzati 8,1 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (+1,4%), in Veneto 38 milioni (+9,2%)
Il picco massimo nel 2012, nel 2024 sono stati circa 28 mila. Resta il nodo ricollocazione: solo un lavoratore su dieci trova un nuovo impiego entro un mese
A determinare il risultato del periodo sono la flessione delle assunzioni (-2%) e il contestuale lieve incremento delle cessazioni contrattuali (+1%), ma soprattutto l’andamento del mese di agosto (-10.500 posti)
Tra agosto e il prossimo mese di ottobre sono previste 28mila nuove entrate nel mercato del lavoro del Friuli Venezia Giulia: il 55,3 per cento sarà di difficile reperimento
Nuovi arrivi in questi giorni di lavoratori dal paese africano: formati nelle scuole salesiane di Accra e Sunyani nell’ambito del progetto promosso da Confindustria Alto Adriatico saranno occupati in imprese di logistica e trasporti
In Carnia impianti di vitigni resistenti a 850 metri di altitudine, sperimentazioni in Alpago. Bortolas (Coldiretti Belluno): inverni meno freddi, oggi possiamo coltivare anche le angurie e i meloni
L’Italia, sinora, ha scelto la via del contenimento salariale per salvare la produttività. Ecco perché questo modello si è rivelato inefficace, rendendo urgente un intervento strutturato
Mediobanca: le quotazioni per ettaro ai livelli più elevati in Trentino Alto Adige e in Veneto. Il Friuli Venezia Giulia, al quinto posto, è la terza regione per incremento con un più 10%
Ecco recuperare prodotti ortofrutticoli invenduti, selezionarli e distribuirli, tramite le associazioni coinvolte, alle persone che ne hanno bisogno. La partecipazione dei dipendenti all’iniziativa green ha rafforzato lo spirito di squadra
In Friuli Venezia Giulia numeri particolarmente positivi in provincia di Gorizia, segue Udine. A fine 2023 i dirigenti privati del terziario erano 130.357, in crescita del 2,6% sull’anno prima
Previsto tra l'altro anche incremento del welfare di 130 euro, aumento del buono pasto di un euro a regime, aumento della previdenza dello 0,5% per le assunzioni post 1999
Il Tavolo di settore con Confindustria, Confartigianato, Confesercenti, Cna e Confcommercio evidenzia la difficile congiuntura: export in calo e crescente ricorso agli ammortizzatori sociali