Hypo Bank, via al licenziamento di 110 bancari

E' arrivata oggi ai sindacati la lettera  di avvio della procedura che prevede il licenziamento di 110 persone su 280 occupati di Hypo Alpe-Adria-Bank, di cui 82 nella rete commerciale e 28 nella direzione centrale

Le Rappresentanze Sindacali Aziendali di Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil hanno reso noto di aver ricevuto oggi la lettera di avvio della procedura che prevede il licenziamento di 110 persone su 280 occupati di Hypo Alpe-Adria-Bank, di cui 82 nella rete commerciale e 28 nella Direzione Centrale.

L'iniziative era stata anticipata dalla Direzione Generale di HYPO Alpe-Adria-Bank, che nel tardo pomeriggio aveva comunicato ai sindacati le decisioni prese dal Consiglio di Amministrazione in merito all'avvio della procedura di licenziamenti collettivi (e alla cessione di sette filiali) con i 34 dipendenti e del portafoglio mutui in bonis alla Banca Valsabbina.

«Le decisioni del Consiglio di Amministrazione non hanno tenuto alcun conto delle indicazioni per la risoluzione della crisi di HYPO Bank emerse al Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), alla presenza dei rappresentanti delle Regioni interessate. Ci attendiamo un intervento deciso ed immediato che realizzi per tutti i dipendenti di HYPO Bank la salvaguardia dei livelli occupazionali». È il commento delle Rappresentanze Sindacali Aziendali.

I sindacati hanno annunciato che lunedì prossimo 12 settembre saranno «presenti al tavolo di crisi nazionale riconvocato dal MiSE, allargato al Ministero degli Esteri, al Ministero dell'Economia e delle Finanze, alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso la UE», rilevando che «questa accelerazione condiziona in maniera pesante il confronto presso il MiSE». I sindacati convocheranno «nei primi giorni della prossima settimana le assemblee dei lavoratori».

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