Sul Pil l’Italia batte la Germania 2 a 1

La crescita nel 2022 del Belpaese nel terzo trimestre è stata doppia rispetto ai principali competitors dell’area euro. Il prodotto interno lordo segna infatti +2,6%, quello tedesco si ferma a +1,4, quello francese a +1

Un operaio della Trelleborg Wheel Systems a lavoro presso la sede dello di Tivoli, a pochi chilometri da Roma, 25 aprile 2020. Trelleborg Wheel Systems unazienda leader nel settore della produzione delle ruote per macchine agricole e trattori. Ha 14 sedi nel mondo, 750 dipendenti e un fatturato di 1miliardo di euro lanno. Lo stabilimento non ha mai chiuso e si trovata subito pronto ad affrontare lemergenza Coronavirus grazie allesperienza maturata dalla sede in Cina. ANSA/CLAUDIO PERI A worker of Trelleborg Wheel Systems during his shift at the headquarters of Tivoli, a few kilometers from Rome, 25 April 2020. Trelleborg Wheel Systems is a leading company in the sector of production of wheels for agricultural machines and tractors. It has 14 industries worldwide, 750 employees and a turnover of 1 billion euros per year. The company never closed and was immediately ready to face the Coronavirus emergency thanks to the experience gained by the plant in China. ANSA/CLAUDIO PERI
Un operaio della Trelleborg Wheel Systems a lavoro presso la sede dello di Tivoli, a pochi chilometri da Roma, 25 aprile 2020. Trelleborg Wheel Systems unazienda leader nel settore della produzione delle ruote per macchine agricole e trattori. Ha 14 sedi nel mondo, 750 dipendenti e un fatturato di 1miliardo di euro lanno. Lo stabilimento non ha mai chiuso e si trovata subito pronto ad affrontare lemergenza Coronavirus grazie allesperienza maturata dalla sede in Cina. ANSA/CLAUDIO PERI A worker of Trelleborg Wheel Systems during his shift at the headquarters of Tivoli, a few kilometers from Rome, 25 April 2020. Trelleborg Wheel Systems is a leading company in the sector of production of wheels for agricultural machines and tractors. It has 14 industries worldwide, 750 employees and a turnover of 1 billion euros per year. The company never closed and was immediately ready to face the Coronavirus emergency thanks to the experience gained by the plant in China. ANSA/CLAUDIO PERI

«Ci apprestiamo a chiudere un 2022 da record. Nonostante la crescita dell’inflazione, il caro energia e il boom dei prezzi delle materie prime abbiano creato non pochi problemi a famiglie e imprese, negli ultimi 12 mesi (terzo trimestre 2022 su terzo trimestre 2021), la crescita economica italiana è stata doppia rispetto a quella registrata dai nostri principali competitors commerciali presenti nell’area dell’euro».

A dirlo è la Cgia che ha messo in fila i dati del Pil nazionale e quello di altri Paesi della Ue.

«Se nel nostro Paese, infatti, il Pil1 è aumentato del 2,6 per cento – prosegue Paolo Zabeo, Ufficio studi della Cgia – , in Germania è cresciuto della metà (+1,3 per cento) e in Francia in misura ancora inferiore (+ 1 per cento). Sempre nello stesso periodo, la media dell’Area Euro-19 si è salita del 2,3 per cento. Insomma, quest’anno abbiamo “sbaragliato” tutti, dimostrando di esserci lasciati alle spalle con successo la crisi pandemica. Certo, il 2023 sarà un anno difficile: su tutta Europa, infatti, soffiano venti di crisi molto preoccupanti. Tuttavia, con una economia che in questi ultimi due anni si è decisamente rafforzata, dovremmo avere meno problemi degli altri a fronteggiare questo nuovo scenario avverso».

Indice del Pil nei principali Paesi europei (base 100 3° trimestre 2021)
Indice del Pil nei principali Paesi europei (base 100 3° trimestre 2021)

Nel post Covid non abbiamo rivali

Sebbene gli effetti economici provocati nel 2020 dalla pandemia siano stati più negativi da noi (-9 per cento del Pil) che a Berlino (-3,7 per cento) e a Parigi (-7,8 per cento), anche allargando l’arco temporale di osservazione (terzo trimestre 2020 su terzo trimestre 2022), lo score del nostro Paese è stato superiore a quello dei nostri competitori. Se in Italia il Pil2 è aumentato del 7,5 per cento, in Francia l’incremento è stato del 4,6 per cento e in Germania del 3,2 per cento. Nell’Area Euro-19, invece, ha toccato il 6,3 per cento.

Indice del Pil nei principali Paesi europei (base 100 = 3° trimestre 2020)
Indice del Pil nei principali Paesi europei (base 100 = 3° trimestre 2020)

Servizi e industria trainano la ripresa

Ricordando che fatto 100 il Pil italiano il 73 per cento è riconducibile ai servizi (Pubblica amministrazione, commercio, turismo, servizi alle imprese e alle persone, etc.), il 20 per cento all’industria, il 5 per cento alle costruzioni e il 2 per cento al settore primario (agricoltura, pesca, etc.), nei primi 9 mesi di quest’anno la ricchezza nazionale è aumentata del 4,4 per cento. I maggiori contributi alla crescita sono da ascrivere, in particolar modo, ai comparti più significativi della nostra economia. Sebbene i dati siano in parte “condizionati” dall’incremento dei prezzi, nei primi nove mesi del 2022 il fatturato dei servizi è salito del 15,3 per cento e quello dell’industria del 19,4 per cento, mentre la produzione nelle costruzioni è aumentata del 14,1 per cento.

Boom di fatturato per trasporti aerei e agenzie viaggi

Dall’analisi dei sotto settori emerge che nei servizi il fatturato 2022 su quello del 20213 del trasporto aereo e delle agenzie di viaggio-tour operator è più che raddoppiato. Nel primo caso, l’incremento è stato del 102,8 per cento, nel secondo caso addirittura del 123,2 per cento, ma nonostante questi saggi di crescita, questi due comparti scontano ancora un gap sensibile rispetto ai livelli pre-Covid (Tab. 2). Nel settore manifatturiero, infine, spiccano i risultati dell’incremento della produzione dei prodotti tecnologici (+7,4 per cento), quelli petroliferi (+8,4 cento), quelli farmaceutici (+8,7 per cento) e quelli del tessile-abbigliamento (+9 per cento).

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