Safilo in crescita, l’Europa e l’Asia compensano gli Usa
Il margine operativo lordo trimestrale è cresciuto a 22,1 milioni, in aumento del 24,3% rispetto al terzo trimestre 2024

Il Gruppo Safilo conferma la crescita nel terzo trimestre dell’anno. Il periodo si è chiuso con vendite nette a 220,8 milioni (+2,1% a cambi costanti sullo stesso trimestre dello scorso anno).
L’indebolimento del dollaro sull’euro ha invece creato pressioni sulle vendite a cambi correnti, in calo del 2,1%. Il margine operativo lordo trimestrale è cresciuto a 22,1 milioni, in aumento del 24,3% rispetto al terzo trimestre 2024. La società padovana, quotata su Euronext Milan (ieri il titolo ha ceduto lo 0,94%, a 1,68 euro per azione), è attiva nella creazione, produzione e distribuzione di occhiali da vista e da sole.
«Nonostante il periodo sia stato penalizzato da un maggiore impatto dei cambi, la forza dei nostri marchi contemporary e lifestyle ha sostenuto una crescita resiliente delle vendite», commenta Angelo Trocchia, amministratore delegato di Safilo, «la nostra estesa presenza geografica ci ha consentito di compensare il trend flat del mercato nordamericano con un incremento in Europa, mentre, nei mercati emergenti, la continua crescita in Asia e Pacifico ha contribuito a mitigare la debolezza registrata nel Resto del Mondo. Grazie a questa solida performance operativa, e alla nostra rigorosa gestione del capitale circolante, abbiamo registrato un altro trimestre di forte generazione di cassa, che ci ha consentito di raggiungere, per la prima volta nella nostra storia, una posizione finanziaria netta positiva».
I brand come Carrera, David Beckham, Marc Jacobs, Boss, Kate Spade e Carolina Herrera hanno alimentato la performance positiva, confermando lo slancio dei marchi contemporary e lifestyle del gruppo nei mercati chiave. Il trimestre è rimasto sottotono invece per Blenders e per i prodotti sportivi Smith in negozio. Safilo ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con vendite nette pari a 758, 4 milioni, in crescita del 2,2% a cambi costanti e in linea con il fatturato del periodo 2024 a cambi correnti (+0,1%). Al 30 settembre scorso, l’indebitamento netto del gruppo è sceso a 30,4 milioni (pari a una posizione finanziaria netta positiva di 10,7 milioni pre-IFRS 16). Questo risultato include i costi d’esecuzione del programma di acquisto azioni proprie (10,2 milioni).
La performance operativa conseguita del terzo trimestre, unita a una gestione disciplinata del capitale circolante, ha generato un free cash flow positivo di 20,7 milioni, rispetto ai 16,9 milioni di euro nel terzo trimestre 2024. Questo risultato ha portato la generazione di cassa totale dei primi nove mesi del 2025 a 64,2 milioni, inclusi i proventi netti pari a 11,9 milioni derivanti dalla cessione di Lenti.
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