Dazi Usa sulla pasta italiana, Costantini (Sgambaro): “Rischiamo un danno sistemico al made in Italy”

Dazi Usa sulla pasta italiana? "Diventerebbe un bene di lusso per gli americani. Il calcolo fatto dall'amministrazione Trump non ha alcun senso". Il direttore generale di Pastificio Sgambaro a Castello di Godego, Claudio Costantini, va dritto al punto: «Gli Usa sono il primo mercato estero per la pasta italiana, con un valore di 700 milioni di euro. Se la minaccia di un nuovo dazio del 107% diventasse reale, i prezzi raddoppierebbero e il prodotto diventerebbe invendibile». La misura "non ha senso nei numeri" e le conseguenze potrebbero essere devastanti non solo per l’export italiano, ma anche per la produzione interna: «Un contraccolpo simile si ripercuoterebbe su tutta la filiera, dal produttore di grano agli agricoltori, già oggi poco remunerati. Il rischio è una riduzione delle coltivazioni e un danno sistemico al made in Italy». Nel video, il nostro viaggio nel pastificio storico Sgambaro: dalla macinatura all'impacchettamento delle trafilature.

Di Elia Cavarzan

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