Riello in vendita. «Non vincolanti le offerte a Carrier»

Incontro al Mimit che aggiorna il tavolo con la multinazionale. I dubbi del sindacato

La redazione

 

Nuovo tavolo al Mimit sulla vertenza Riello, azienda specializzata nella produzione di sistemi di climatizzazione con 600 dipendenti distribuiti nei due stabilimenti produttivi di Legnago e Voltago del Montello e in tre centri di ricerca.

Nel corso della riunione convocata al ministero delle Imprese per seguire gli sviluppi del processo di vendita avviato dal gruppo statunitense Carrier, attuale proprietario, è stato comunicato – dice una nota – che «sono pervenute manifestazioni di interesse, al momento non vincolanti, a conferma della forte attrattività che Riello esprime sul mercato».

Il Mimit, continua la nota, ha ribadito con fermezza che qualsiasi percorso dovrà garantire un rilancio industriale effettivo, assicurando continuità produttiva e salvaguardia occupazionale. Alla luce della natura strategica del settore in cui opera Riello, «Carrier, dal canto suo, dovrà presentare la notifica relativa al Golden Power», in modo che il governo possa eventualmente esercitare i poteri speciali per proteggere gli interessi nazionali e la sicurezza.

Dai sindacati, presenti all’incontro, reazioni all’insegna dello scetticismo. «Oggettivamente – affermano in una nota Fim, Fiom e Uilm – quanto emerso dalla breve relazione, ricalca quanto già conosciuto, con la mera integrazione di un'enunciazione di una prima fase collegata ad offerte non vincolanti (non sono noti i soggetti interessati) ed alcuni elementi di principio quali l'interesse allo sviluppo industriale e la tenuta sociale-occupazionale».

Il tavolo è stato aggiornato al prossimo 18 dicembre. 

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