Italmobiliare studia l’exit da Tecnica Group

Il gruppo della famiglia Pesenti pensa alla valorizzazione del 40% nell’azienda trevigiana che dal 2017 è molto cresciuta sia nei ricavi, stabili oltre il mezzo miliardo, che nei margini

Roberta Paolini

 

Italmobiliare, nel recente Capital Market Day, ha rimesso al centro la strategia di valorizzazione delle partecipazioni di più lunga data. Secondo numerose fonti di mercato, tra i dossier sotto osservazione rientrerebbe anche l’eventuale exit da Tecnica Group, la multinazionale dello sportsystem controllata dalla famiglia Zanatta, nella quale il gruppo dei Pesenti era entrato nel 2017 con una quota di minoranza del 40%.

Da allora Tecnica Group ha attraversato un ciclo di espansione robusto, guidato dal presidente Alberto Zanatta e dall’ad Gianni Zoppas, ruolo, quest’ultimo, assunto dal nuovo ceo Andrea Dorigo, in carica da aprile. I ricavi, spinti dal boom post-Covid sulle attività outdoor, viaggiano stabilmente sopra il mezzo miliardo, con tassi medi di crescita a doppia cifra. Anche la redditività ha compiuto un salto di qualità, con un Ebitda margin che negli ultimi anni si è mantenuto su livelli elevati, sempre a doppia cifra rispetto al fatturato. Dopo un 2024 chiuso con un lieve arretramento del fatturato – circa 516 milioni, fisiologico dopo la corsa degli anni precedenti – i primi nove mesi del 2025 hanno mostrato un recupero sullo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 7% alla vigilia della stagione invernale.

Alla luce di questi risultati, Italmobiliare potrebbe avere come obiettivo la valorizzazione della propria quota entro il prossimo anno, ma senza fretta, anche in considerazione delle imminenti Olimpiadi di Milano Cortina. Uno sbarco in Borsa, assicurano varie fonti, sarebbe oggi un’opzione accantonata. Più realistico un percorso sul mercato privato: la ricerca di un partner finanziario è considerata plausibile, mentre appare meno probabile un interesse industriale, anche per il ruolo pienamente operativo che la famiglia Zanatta mantiene come azionista di maggioranza assoluta. Non risulta inoltre che, dopo l’apertura del capitale avvenuta quasi nove anni fa, la famiglia consideri coerente con la propria strategia un riacquisto della quota di minoranza.

Tecnica Group, leader mondiale nella calzatura outdoor e nell’attrezzatura da sci, controlla marchi storici come Tecnica, Nordica, Moon Boot, Lowa, Blizzard e Rollerblade. Fondata nel 1963 dai fratelli Zanatta, è stata pioniera nella realizzazione del primo scarpone da sci in plastica a doppia iniezione e di prodotti diventati icone di design, come Moon Boot. Oggi conta 10 filiali, oltre 40 partner di distribuzione e una presenza commerciale in più di 80 Paesi. Impiega 3.722 persone, di cui quasi 400 in Italia, in gran parte nel quartier generale di Giavera del Montello.

Questi traguardi economici si accompagnano ai progressi rendicontati nel Report di Sostenibilità 2024, che fotografa l’evoluzione del Gruppo nelle aree Esg. Nel 2024 sono state erogate oltre 132.000 ore di formazione e sono state rafforzate le iniziative di welfare, in un’organizzazione che conta nella sua popolazione aziendale oltre la metà di donne. Sul fronte ambientale prosegue “Recycle Your Boots”: dal 2021 sono stati raccolti e avviati al riciclo circa 50.000 scarponi da sci, con un tasso di recupero dell’85% e un risparmio stimato di oltre 750 tonnellate di CO2 equivalente.

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