Il laboratorio metrologico Metlab acquisito dalla bresciana Aqm

La società di Pradamano si occupa di taratura degli strumenti di misura. Dall’operazione, presentata in Confindustria Udine, nasce un gruppo con 90 collaboratori e 10 milioni di ricavi

Riccardo De Toma

Da una parte Aqm, un polo per l’innovazione e i servizi all’impresa con 43 anni di storia, nato sulla spinta degli industriali bresciani come laboratorio di analisi e di ricerche al servizio del settore siderurgico. Dall’altra una realtà più giovane, Metlab, fondata nel 2007 a Pradamano e specializzatasi come laboratorio metrologico, con il core business degli strumenti di misurazione delle temperature, quindi fortemente orientato anch’esso verso il settore dell’acciaio. Le sinergie e le opportunità di fare massa critica sono evidenti, anche per la comune vocazione all’attività in campo formativo, da cui è già nata Aqm-Metlab Nord Est Academy, un centro di alta formazione in materie metrologiche e metallurgiche fondato a giugno con sede proprio a Pradamano.

L’accademia non era il punto di arrivo, ma il primo passo della nascita di Aqm Group, il gruppo nato dall’acquisizione, da parte di Aqm, del 90% delle quote di Metlab.

Ufficializzata a metà ottobre nel quartier generale di Proveglio (Brescia), l’operazione è stata illustrata ieri nella sede di Confindustria Udine da Riccardo Trichilo e Gabriele Ceselin, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Aqm, e dall’amministratore unico di Metlab Fabrizio Grion, presenti anche Annalisa Paravano, vicepresidente degli industriali friulani, la consigliera della Cciaa Udine Pordenone, Micaela Sette, e il sindaco di Pradamano, Enrico Mossenta.

Metlab, hanno spiegato Trichilo e Ceselin, porta in dote al gruppo la sua specializzazione di laboratorio metrologico e i suoi clienti, che spaziano dal metalmeccanico alla farmaceutica e includono realtà come Piaggio.

«Eravamo un giocatore, adesso siamo una squadra, con una forte propensione a innovare e a mettere le nostre competenze al servizio della crescita dei nostri clienti, anche in termini di formazione e creazione di know-how» ha dichiarato Grion.

Dal matrimonio, o patto d’acciaio che dir si voglia, è nato un gruppo che può contare su tre laboratori, tra Lombardia, Friuli e quello toscano di Vicopisano al servizio di Piaggio, cinque accademie di formazione (Pradamano, Bologna, Rivalta in Piemonte, Castelfidardo nelle Marche e Aversa in Campania), oltre 9 milioni di fatturato (7,5 quello di Aqm nel 2024), un portafoglio di 12 mila clienti, con un turnover annuo di 2.500, e 93 dipendenti, di cui 18 conferiti da Metlab.

A irrobustire queste cifre, e come primo passo verso la creazione del gruppo, l’ingresso nel capitale di Intek spa, un laboratorio bresciano specializzato nei servizi per l’industria elettrica ed elettronica, di cui Aqm detiene una partecipazione al 10% dalla scorsa primavera.

A dare solidità al progetto una forte impronta valoriale e di servizio al sistema industriale, che Aqm ha come mission fondativa (il 49% delle quote sono in mano a enti pubblici, associazioni d’impresa e banche, il 51% condiviso ripartito tra oltre 100 imprese, per un totale di 161 soci) e corroborato dalla sua natura di società no-profit.

«Abbiamo un capitale sociale di 3,6 milioni di euro e gli utili vengono interamente reinvestiti» ha spiegato Ceselin. «Da oggi ancora più grande, forte e resiliente, grazie alle sinergie e alle opportunità che emergeranno, Aqm sarà in grado – ha aggiunto Trichilo – di trasferire sul territorio bresciano, friulano e nazionale un valore significativamente più importante di quello che ha trasferito in questi primi 43 anni». 

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