Il Cluster legno arredo Fvg: «Chat Gpt per aiutare le imprese a compilare i bandi»
Come le imprese friulane stanno integrando l’Ai: il racconto in un convegno di Confindustria Udine

L’intelligenza artificiale si sta ritagliando un ruolo anche nel settore del legno arredo, dove le imprese hanno iniziato a studiarne le potenzialità per efficientare la fase di progettazione e ridurre i tempi di permeazione del mercato. Lo ha raccontato ieri in Confindustria Udine, Massimo Moroso, corporate affairs di Moroso, intervenendo al convegno AI e tecnologie immersive per affrontare le sfide del mercato globale organizzato dall’associazione in collaborazione con i suoi gruppi Legno, mobile e sedia e Telecomunicazione e informatica e con il supporto di Bcc.
«Per venire incontro alla domanda di velocità, a volte superiore ai limiti fisici delle aziende – ha spiegato Moroso –, ci siamo concentrati su efficientamento ed accelerazione dei processi tecnici, mantenendo inalterata la qualità di quelli manuali. A questo scopo, una delle iniziative individuate e portate avanti in collaborazione con l’Its Academy di Udine, è l’utilizzo dell’Ai generativa come acceleratore di processo».
Il direttore di Ipe (Visionnaire) Andrea Stignani ha raccontato la collaborazione con la friulana Simtech, azienda che per il player emiliano dell’arredamento di lusso ha implementato un sofisticato configuratore: «Allinea perfettamente produzione e ufficio commerciale, garantendo che ogni configurazione complessa sia quotata rapidamente».
Dalle imprese al Cluster legno arredo Fvg che ha usato l’Ai per assistere le aziende nella presentazione delle domande di contributo a valere sul bando internazionalizzazione. «Abbiamo dato in pasto a Chat Gpt una serie di banche dato e predisposto dei set di domande così che le imprese potessero interrogare correttamente l’Ai e ricevere risposte puntuali. In questo modo – ha spiegato il presidente Edi Snaidero – le aziende sono state aiutate a costruire progetti coerenti ai mercati e alle loro peculiarità e lo hanno potuto fare impiegando solo pochi minuti».
In conclusione dell’incontro, aperto dal capogruppo del Legno mobile, Alessandro Fantoni, è stato Cristian Feregotto, numero uno del gruppo Informatica: «Le tecnologie immersive integrate con l’Ai rappresentano un fattore abilitante per l’innovazione del comparto e possono rafforzare significativamente la competitività delle nostre imprese sui mercati internazionali».
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