Il Cda di Bim non si dimette

Il cda di Banca Intermobiliare ha convocato l'assemblea per il rinnovo degli organi così come previsto dall'articolo 2367 del codice civile quando lo richiedono soci rappresentati almeno un ventesimo del capitale sociale, ma senza che nessuno dei consiglieri si sia dimesso o abbia intenzione di farlo.
La precisazione arriva dall'istituto torinese che in una nota spiega, anche su richiesta della Consob, che lo scorso 11 agosto è pervenuta a ciascun consigliere Bim una lettera di Veneto Banca nella quale si chiedeva "di voler considerare di rassegnare nel piu' breve tempo possibile ed irrevocabilmente le proprie dimissioni, al fine di poter procedere all'insediamento di un consiglio di amministrazione di fiducia per il neo-eletto consiglio di Veneto Banca'.
La lettera evidenziava come l'ordine del giorno dell'assemblea avrebbe potuto limitarsi a due punti: "Presa d'atto delle dimissioni dei consiglieri di amministrazione ed eventuale revoca dei consiglieri ancora in carica; Nomina del consiglio di amministrazione: determinazione del numero di componenti, della durata in carica e del compenso spettante. Delibere inerenti e conseguenti'. "L'odierno consiglio di amministrazione di Bim - spiega la banca torinese - preso atto che nessuno dei consiglieri ancora in carica ha, allo stato, rassegnato le proprie dimissioni, ne' dichiarato di volersi presentare dimissionario all'assemblea, ha disposto la convocazione dell'assemblea dei soci, ai sensi dell'articolo 2367 codice civile, con il sopra riportato ordine del giorno"
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