Mediobanca accelera su Banca Generali. Mossa: «Non distratti dal risiko»

La Banca del Leone chiude il semestre con un utile a 176 milioni. Piazzetta Cuccia punta a stabilizzare gli accordi in essere con Trieste

Roberta Paolini
Gian Maria Mossa, Ceo di Banca Generali
Gian Maria Mossa, Ceo di Banca Generali

Mediobanca alza il pressing su Generali. In un risiko bancario dai contorni sempre più sfumati, Piazzetta Cuccia stringe i tempi e punta a chiudere un’intesa preliminare con il Leone di Trieste entro il 6 agosto, data della riunione del cda sul semestre, per mettere al riparo la sua Ops su Banca Generali e blindare la partnership distributiva già in essere.

La stabilizzazione degli accordi commerciali è infatti uno degli elementi di efficacia dell’offerta, rappresentava un elemento di incertezza manifestato dai soci che erano portati a non esprimersi in assemblea e renderebbe più nitido un tracciato, che con l’offerta di Mps su Piazzetta Cuccia in corso, è già denso di incognite.

Il chiarimento di questo aspetto consentirebbe anche, nel caso in cui arrivassero prima del tempo le autorizzazioni di Bce, di poter essere pronti ad un eventuale anticipo dell’assemblea dei soci fissata il 25 settembre. Magari arrivando prima della scadenza del termine dell’ops di Siena (prevista l’8 di settembre).

Lo schema allo studio ai piani alti di via Filodrammatici prevede più tappe ben scandite. La prima, decisiva, è appunto il via libera di Generali a prolungare e stabilizzare l’attuale modello di distribuzione assicurativa in partnership con Banca Generali, includendo Mediobanca come ulteriore piattaforma distributiva.

Mediobanca avrebbe inviato a Trieste una proposta per mantenere inalterati e prolungare per più anni gli accordi di cross selling tra Generali e Banca Generali – già rinnovati ad aprile – estendendoli alla propria rete ( si parla di circa 10 anni). Si tratta dell’asse portante del progetto di integrazione: un modello distributivo condiviso, capace di valorizzare la complementarità tra assicurazioni, investimenti e consulenza patrimoniale, su scala ancora più ampia.

La lettera di Mediobanca avrebbe chiesto esplicitamente a Generali di valutare l’opportunità economica e strategica di questo schema e di fornire una risposta entro il 6 agosto. Tutto passa, quindi, dal prossimo cda del Leone, quando verranno anche approvati i risultati del primo semestre.

Lo stesso giorno anche Mps presenterà la semestrale, mentre Mediobanca riunisce il board oggi e pubblicherà i numeri dell’esercizio 2024-2025 giovedì 31 luglio.

Nel frattempo, Banca Generali continua il suo percorso stand-alone e conferma la solidità della propria posizione. La semestrale approvata ieri segna infatti masse gestite e amministrate in crescita del 7,6% a 106,5 miliardi, massimo storico per il gruppo, e un utile ricorrente in aumento del 3,4% a 176,3 milioni, pari all’88% dell’utile netto totale (200,2 milioni).

«Nonostante il peso delle incognite geopolitiche e l’incertezza legata al risiko bancario, siamo cresciuti a doppia cifra nella raccolta degli asset sotto investimento grazie alla spinta del risparmio gestito», ha dichiarato il CEO Gian Maria Mossa in call con gli analisti.

Gli Asset under Investment sono saliti a 71,1 miliardi (+7,2%), rappresentando ora il 66,7% del totale, con una raccolta netta semestrale di 3 miliardi. Le commissioni nette ricorrenti crescono dell’8%, mentre il margine d’interesse si attesta a 161,7 milioni (+2,7%), sostenuto dai volumi di raccolta retail che hanno compensato la discesa dei tassi.

Centrale nel semestre il rafforzamento del legame con il Gruppo Generali, attraverso la doppia direttrice strategica di bancassurance e insurebanking, quest’ultima resa operativa dagli accordi firmati il 17 aprile e il 30 giugno con Alleanza Assicurazioni. L’obiettivo è ambizioso: servire un mercato potenziale da 750 miliardi di euro, integrando l’offerta assicurativa con prodotti bancari e d’investimento in logica omnicanale. Nessun commento sull’Ops di Mediobanca, ma una dichiarazione chiarissima: «Non siamo distratti dall’offerta», ha sottolineato l’amministratore delegato.

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