Torna il Trieste Science + Fiction Festival con 50 anteprime internazionali

Dal 28 ottobre al 2 novembre a Trieste il famoso festival internazionale che celebra il mezzo secolo di vita: il film di apertura è “The Shrinking Man”

Federica Gregori
The Ugly Stepsister, uno dei titoli consigliati dal direttore artistico
The Ugly Stepsister, uno dei titoli consigliati dal direttore artistico

«Aspettatevi l’inaspettato», aveva annunciato il direttore artistico Alan Jones, e ora, a meno di una settimana dall'inaugurazione, ci siamo.

Per il suo 25° anniversario Trieste Science+Fiction Festival si prepara a un’edizione speciale dal 28 ottobre al 2 novembre, offrendo il meglio della fantascienza internazionale con oltre 50 anteprime cinematografiche.

Ma, lungi dall'autocelebrarsi, il festival va, a sorpresa, in controtendenza: linea scelta, quella di «non guardare solo a noi stessi, ma di affidarci a una pluralità di sguardi capaci di restituire la complessità, la curiosità e la meraviglia che da sempre animano lo spirito del festival».

Lo annuncia Francesco Ruzzier, neo-direttore organizzativo, evidenziando le tante prospettive e sensibilità che mai come quest'anno disegneranno «una galassia di visione ricca e complessa, a volte anche scomoda e non sempre rassicurante, ma proprio per questo vitale e luminosa».

Per questi magnifici 25 colpisce quindi, come sottolinea anche la presidente di Cappella Underground Chiara Barbo, il corollario monstre degli eventi, impossibile da sintetizzare in questa sede, che si svilupperanno intorno al cuore pulsante, quello dei film.

«Cresce il festival, crescono gli ospiti – annota Barbo – ma soprattutto crescono i tantissimi appuntamenti all'interno e intorno alla manifestazione: un calendario ricco tra cinema, letteratura, divulgazione, nuove tecnologie, sempre in perfetto equilibrio tra scienza e fantascienza»; e ancora Fantastic Film Forum, mostre, retrogaming, laboratori per giovanissimi, mercatino intergalattico, nuovo merchandising con il neonato faro fotonico, ludoteca galattica, le nights con spettacoli ogni sera, la mitica notte degli ultracorpi il 31.

«E, ad accoglierci, avremo di nuovo il Sci-Fi Dome in piazza della Borsa». Ben quattro le giornate letterarie, che s'irradieranno dal Dome alle librerie del centro, una mattinata con sei studiosi a parlare di Philip. K. Dick.

E I film? Tra malattie che cancellano la memoria, amicizie inaspettate con alieni, bare che si rivelano macchine del tempo, mani nanotecnologiche che iniziano a muoversi da sole e un'AI osservata speciale, quantità e varietà di contenuti e stili raggiungeranno vette mai viste finora. Sarà un programma che consolida talenti ma con spiccato fiuto verso quelli nascenti.

«Sapete che è il nostro 25º anniversario e abbiamo voluto fare qualcosa di veramente speciale – conferma Jones –. È sempre una sfida riuscire a trovare i film migliori da presentare: quest'anno è stato particolarmente arduo, perché ci siamo trovati ad aspettare, aspettare, per riuscire a ottenere i migliori possibili: a vederli capirete perché abbiamo atteso così tanto.

Per noi è fondamentale coltivare e far conoscere nuovi talenti, e ve ne segnalo tre da non perdere: “The Rows” (il 29 alle 22.30 al Miela), “CognAItive” (stesso giorno alle 22.15 al Rossetti alla presenza del regista Tommy Savas) e “Kombucha” (sabato 1 alle 20 al Miela).

Avremo ospiti incredibili, tra cui Ben Wheatley e il pluripremiato scrittore di fantascienza Ted Chiang (l'autore del racconto che ha ispirato “Arrival” e inserito da Time Magazine tra le figure più influenti nel campo dell’AI sarà protagonista di ben tre incontri ndr). L'autore della fulminante black comedy "Killer in viaggio" Wheatley sarà invece il 31 alle 20 al Rossetti per presentare in anteprima "Bulk" «film di fantascienza straordinariamente inventivo, ironico e imprevedibile».

«Quest'anno, poi, abbiamo un film d'apertura che ritengo meraviglioso, è un remake ed è uno dei migliori che ho visto quest'anno». Così Jones su The Shrinking Man” di Jan Kounen, martedì 28 alle 20 al Rossetti a seguire la cerimonia d’apertura: il Premio Oscar Jean Dujardin interpreta un uomo che, causa contaminazione, inizia a rimpicciolirsi iniziando a lottare per la sopravvivenza in un mondo divenuto gigantesco. Kounen stesso presenterà il film tratto dal libro cult di Richard Matheson, proiettato in anteprima italiana in collaborazione con Rai Cinema. Altra anteprima a seguire, una rivisitazione della Cenerentola dei Fratelli Grimm in chiave body horror: “The Ugly Stepsister” di Emilie Blichfeldt.

La Francia apre ma anche chiude con ulteriori superstar d'oltralpe: domenica 2 novembre, premiazioni dalle 20.30 al Rossetti e poi un thriller distopico in una Parigi divisa in tre zone in base alle classi sociali dove la polizia usa un'AI il cui inventore verrà assassinato: “Chien 51” di Cédric Jimenez, con Louis Garrel, Roman Duris, Gilles Lellouche. Visto il ritorno in gran spolvero dell'Ariston tornerà, lunedì 3 novembre, la giornata dedicata alle repliche dei film premiati, seconda chance apprezzatissima vista la mole dell'offerta.

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