Premio letterario Giovanni Comisso, tutti i vincitori della 44esima edizione
A Treviso Marco Balzano con “Bambino” (Einaudi) e Tommaso Tovaglieri con “Roberto Longhi. Il mito del più grande storico dell’arte del Novecento” (Saggiatore) vincono nelle sezioni Narrativa e Biografia. Ecco tutti i vincitori

Sabato 4 ottobre 2025 in seduta pubblica al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso sono state proclamate le opere vincitrici della XLIV edizione del Premio letterario Giovanni Comisso “Regione del Veneto- Città di Treviso” per le sezioni Narrativa e Biografia.
Il vincitore della Sezione Narrativa è: “Bambino” di Marco Balzano (Einaudi). Il vincitore della Sezione Biografia è: “Roberto Longhi. Il mito del più grande storico dell’arte del Novecento” di Tommaso Tovaglieri (Saggiatore)
Le due opere hanno ottenuto la maggioranza dei voti dai 70 componenti la Grande Giuria del Premio tra i finalisti selezionati dalla Giuria Tecnica lo scorso 6 giugno, sempre in seduta pubblica all’auditorium Giovanni Comisso di Villa Guidini di Zero Branco tra le 186 opere inviate alla selezione, di cui 144 nella narrativa italiana e 42 per la biografia.
Nella Narrativa italiana i selezionati sono: Bambino di Marco Balzano (Einaudi) Il tempo degli imprevisti di Helena Janeczek (Guanda) La gloria di Aurelio Picca (Baldini + Castoldi).
Nella Biografia: “Roberto Longhi. Il mito del più grande storico dell’arte del Novecento” di Tommaso Tovaglieri (Saggiatore), “Uccidere un fascista. Sergio Ramelli. Una vita spezzata dall’odio” di Giuseppe Culicchia (Mondadori) Prendersi tutto. Io, Aristotele Onassis di Anna Folli (Neri Pozza).
La Giuria Tecnica del Premio Comisso è presieduta da Pierluigi Panza e composta anche da Cristina Battocletti, Benedetta Centovalli, Rolando Damiani, Giancarlo Marinelli, Luigi Mascheroni, Alessandra Necci, Sergio Perosa, e Filippo Tuena.
Nel corso dell’incontro, condotto dalla giornalista Maria Pia Zorzi, le opere finaliste sono state presentate dai loro autori e accompagnate da letture sceniche curate dai ragazzi di Tema Cultura di Treviso coordinati da Giovanna Cordova e con il commento visivo di Francesco Lo Pergolo.
Nell’incontro di finale è stato consegnato il Premio Comisso alla carriera per scrittori veneti, promosso dall’Associazione Amici di Comisso con il sostegno di Fondazione CentroMarca Banca e Centro Marca Banca, per valorizzare il percorso culturale e letterario di un autore di nascita, formazione o residenza in Veneto. Il vincitore di questa edizione è Manlio Brusatin, architetto, storico delle arti, saggista di fama internazionale.
Premiata poi l’opera vincitrice – “La coscienza delle piante di Nikolai Prestia” (Marsilio) - del Comisso under 35 – Rotary Club Treviso, alla settima edizione, promosso dal Rotary Club Treviso insieme all’Associazione Amici di Comisso e riservato agli scrittori under 35.
E’ stata ricordata Neva Agnoletti, tra i soci fondatori dell’Associazione Amici di Comisso di cui è stata presidente e animatrice per molti anni. E’ stato trasmesso un video a lei dedicato realizzato da Francesco Lopergolo con versi di Paul Eluard letti da Giancarlo Marinelli e realizzato con il contributo del Comune di Giavera del Montello, rappresentato in quest’incontro di finale del Premio dal Sindaco Andrea Maccari e dall’Assessore alla cultura Valentina Longo.
Riproduzione riservata © il Nord Est