Salvatores girerà a Trieste un film tratto da “La variante di Lüneburg”

L’annuncio durante la conferenza stampa di “Corti senza confine”. Le riprese inizieranno a novembre

Elisa Grando
Gabriele Salvatores (Ansa)
Gabriele Salvatores (Ansa)

Il nuovo film di Gabriele Salvatores sarà tratto dal romanzo di Paolo Maurensig “La variante di Lüneburg” dello scrittore goriziano Paolo Maurensig: il regista Premio Oscar l’ha rivelato ufficialmente durante la conferenza stampa di “Corti senza confine”, il progetto che riunirà a Gorizia e Nova Gorica otto produzioni di cortometraggi sul tema della frontiera, selezionati proprio da una giuria presieduta da Salvatores, nell’ambito di Go!2025.

Il regista, dunque, tornerà a girare a Trieste per la sesta volta: dopo aver trasformato ultimamente Trieste nella Grande Mela in “Napoli-New York”, questa volta il regista ambienterà espressamente il suo nuovo film nel capoluogo giuliano. Le riprese inizieranno a fine novembre.

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«”La variante di Lüneburg” è un noir ambientato nel mondo degli scacchi: racconta di due persone che, per tutta la vita, continuano a sfidarsi davanti a una scacchiera, quasi come “I duellanti” di Ridley Scott», anticipa Salvatores. «Il film avrà attori italiani e tedeschi e sarà girato in due lingue».

Il romanzo, edito da Adelphi e ambientato anche durante il nazismo e la Shoah, era stato proposto al regista mentre stava girando “Il ragazzo invisibile” a Trieste. «Non l’avevo considerato subito perché ero assorbito da quella storia di supereroi», racconta Salvatores. «Ma quando me l’hanno riproposto, tempo dopo, me ne sono innamorato: il libro è ambientato principalmente tra Vienna e Monaco, mentre io ho fatto diventare il protagonista triestino: è ebreo, e a Trieste c’è una delle più grandi comunità ebraiche in Italia». In un certo senso anche questa è una storia di frontiera, «ma nel romanzo i confini sono cattivi. Il bello di questa storia è che racconta due persone distanti che si ritrovano a sfidarsi sulle caselle della scacchiera, come se fossero fuori dal mondo».

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