Il partigiano, l'uomo e il politico: ecco la mostra su Pertini al museo M9 a Mestre
Al Museo M9 di Mestre è aperta la grande mostra “Pertini. L’arte della democrazia”, visitabile fino al 31 agosto 2026, un percorso che racconta il Presidente più amato dagli italiani attraverso arte e storia. Il cuore dell’esposizione è la collezione privata di Sandro Pertini, con opere preziose di artisti come Guttuso, Morandi, Sironi e Messina, accanto a documenti e materiali d’archivio inediti. «È una mostra molto particolare, in realtà sono tre mostre in una», spiega la direttrice del Museo M9, Serena Bertolucci. «La prima è dedicata alle opere della collezione personale di Pertini, una parte quasi sconosciuta: era un appassionato d’arte e riconosceva agli artisti un ruolo fondamentale nella trasmissione della memoria». Accanto al nucleo artistico, il percorso ripercorre la vita del Presidente: dalla giovinezza alla Resistenza, dal terrorismo alla tragedia di Alfredino Rampi, fino ai momenti più iconici come il Mondiale del 1982, «un passaggio chiave – ricorda Bertolucci – in cui Pertini riuscì ad avvicinare la vittoria al concetto di nazione». La terza sezione guarda al presente: un progetto di intelligenza artificiale, sviluppato con H-Farm, dà vita a “Italia”, un avatar capace di rispondere alle domande dei visitatori e restituire l’immagine di Pertini vista dagli italiani. «È un’esperienza totale, che unisce arte, storia e cultura pop», conclude la direttrice.
Il video servizio di Elia Cavarzan
Riproduzione riservata © il Nord Est
