Il Fvg in viaggio con la Pimpa: nasce la guida per promuovere il territorio
Presentata a Trieste una guida che parla di luoghi, feste e prodotti del territorio. L’assessore Bini: «Una sorta di Bignami adatto ai bambini ma anche agli adulti»

Pimpa che ciabatta con gli “scarpèts” , in gita al Monte Forno o a lezione di pittura a Udine dal Tiepolo. E ancora in tram di Opicina a raggiungere un’osmiza, in bici sul Collio o a Sappada, senza lasciarsi intimidire davanti a un inquietante Rollate ma affrontandolo con un «Hai dei bei baffoni come Armando!».
Ha compiuto 50 anni ma dalla verve e dal piglio non li dimostra. Ora l’esuberante cagnetta a pois rossi nata dalla penna di Francesco Tullio-Altan viaggia avanti e indietro per la nostra regione inaugurando un progetto unico nel panorama della letteratura per ragazzi: è infatti protagonista di “Pimpa alla scoperta del Friuli Venezia Giulia”, nuovo format della collana bestseller “Le guide di Pimpa” edita dalla Franco Cosimo Panini Editore, che nasce per la prima volta dalla collaborazione con una Regione, in questo caso Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFvg.
«Siamo gli editori di Pimpa da oltre trent’anni – ha raccontato Maria Teresa Panini alla presentazione alla stampa –. Da 12 abbiamo una collana, tra le varie, che funziona veramente bene e che si occupa delle città italiane, dei musei, esplorando qualche parco nazionale. Ma mai c’eravamo addentrati nelle Regioni: sono complesse e mettere d’accordo tutti non è facile. Abbiamo ricevuto questa richiesta di collaborazione dalla Regione Friuli Venezia Giulia: c’è sembrata sfidante, davvero interessante. E particolare: ci siamo resi conto che è un’ottima occasione per noi di creare un nuovo format. La guida ha caratteristiche tecniche diverse rispetto alle altre, in brossura e parzialmente diversa nella costruzione dell’opera: questa partita con il Friuli Venezia Giulia potrebbe essere la prima di una nuova collana. È un prodotto per bambini e ne ha le caratteristiche, per le meravigliose immagini che non sono soltanto le fotografie che PromoTurismoFvg ci ha fornito ma anche il testo, in un linguaggio adatto ai piccoli che però interessa anche agli adulti».
Ciò che ha colpito l’editrice è una precisa caratteristica del territorio: «Abbiamo scoperto – ha sottolineato – una regione ricchissima di caratteristiche diverse: è forse una delle regioni che più ci rappresenta, sia morfologicamente che a livello sociale, in modo completo. Anche il fatto di avere delle minoranze etniche ha un valore importante, che ci potrà dare stimoli per le prossime guide».
Vivace e maneggevole, 64 pagine per 20 tappe, il libretto contiene percorsi, attività, giochi e curiosità tra feste e tradizioni, prodotti tipici e personaggi storici per fare, come dice Pimpa, «il giro del mondo all’interno di una sola regione»: che sia rincorrere le tessere di mosaico della Scuola di Spilimbergo, sciare sul Lussari o attaccarsi sulla maglietta l’effige di una Margherita Hack versione cartoon.
«Pensiamo sia un modo corretto per far scoprire il territorio a coloro che saranno i cittadini di domani – ha notato Panini –, i bambini che abiteranno il nostro Paese. “Ami ciò che conosci, proteggi ciò che ami” : la speranza è che se conoscono, possano poi amare e nutrire un sentimento di protezione verso ciò che han scoperto».
«È stimolante – continua – perché non ci fermiamo alla semplice spiegazione ma facciamo giocare i piccoli con curiosità regionali, che abbiamo raccontato guidati da Barbara Candotti dello Studio Sandrinelli e da PromoTurismoFvg che ci ha dato la possibilità di attingere alle fotografie e usare testi consoni».
Un format che piace all’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, che lo interpreta come «una sorta di Bignami che anche un adulto può leggere scoprendo curiosità che anch’io, da friulano, non conoscevo; intriganti e divertenti i giochi su dialetti e culture che ben sfruttano la varietà paesaggistica, culturale e storica».
Protagonista di un siparietto in cui ha “interrogato” Panini sui termini dialettali triestini “cocal” o “mulo” , Bini ha aggiunto: «Cercheremo di veicolare questo magnifico libriccino ai piccoli ma anche ai curiosi più grandi». “Pimpa alla scoperta del Friuli Venezia Giulia” è disponibile, anche nella versione inglese, negli infopoint di PromoTurismoFvg. Dal 1° agosto sarà acquistabile nelle librerie e bookshop d’Italia.
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