Il padovano Giacomo Bonato vince la 30esima edizione del Campiello Giovani con “Verso Oriente”

Il 17enne padovano Giacomo Bonato ha vinto la 30esima edizione del Campiello Giovani con “Verso Oriente, racconto che ricostruisce la Venezia del Cinquecento tra mercanti, ghetti e libertà di culto

La redazione

È Giacomo Bonato, 17 anni, originario di Arquà Petrarca (Padova), il vincitore della 30ª edizione del Campiello Giovani. Il giovane autore si è imposto con il racconto Verso Oriente, selezionato dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Giorgio Zanchini, tra i cinque testi finalisti. L’annuncio è arrivato durante la cerimonia di proclamazione “Note e Parole”, ospitata a Venezia, con la conduzione di Federico Basso e Davide Paniate e la regia di Davide Stefanato.

La motivazione della Giuria

Secondo i giurati, il racconto di Bonato si distingue per la capacità di ricostruire con rigore storico e ritmo narrativo la vita mercantile della Venezia del Cinquecento, ai tempi della battaglia di Lepanto. Nei personaggi e nelle vicende emergono temi che dialogano con il presente: dal ghetto ebraico alla libertà di culto nell’Impero Ottomano, fino al peso delle banche e dei prestiti nelle scelte politiche. Un finale sospeso sul confine tra sogno e realtà chiude il testo, confermando la maturità di scrittura del giovane autore.

Gli altri riconoscimenti

Accanto al premio principale, sono stati consegnati altri riconoscimenti speciali. Marina Ayman ha ricevuto la menzione del Gruppo Giovani di Confindustria per il racconto Il destino della vita, mentre a Francesco Maisto è stato attribuito il premio per la sostenibilità sociale e ambientale, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, grazie al testo Il pianto del piviere. In finale erano arrivati anche Valeria Arieti (Le cose cadono), Giacomo Masut (Ferro e anima), Chiara Miscali (Fa male, il mare d’inverno) e Aurora Vannucci (Un posto nel mondo).

Un trampolino per giovani talenti

Il Campiello Giovani, promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto, offre al vincitore un viaggio studio in un Paese europeo, mentre tutti i finalisti ricevono una dotazione di libri. L’iniziativa si svolge con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri, dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, del Ministero dell’Istruzione e della rete dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

Il percorso si concluderà sabato 13 settembre al Gran Teatro La Fenice, quando Giacomo Bonato riceverà ufficialmente il premio dalle mani di Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia di Intesa Sanpaolo, main partner del Campiello e partner esclusivo della sezione Giovani.

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