Festival delle Idee: la settima edizione al via il 17 settembre a Venezia e Mestre

Federico Buffa aprirà il Festival con il suo spettacolo dal titolo “Ribelli, l’ultima partita alla radio”. Saranno in tutto 60 gli eventi in programma fino al 31 ottobre

La redazione

Il 17 settembre partirà la settima edizione del Festival delle Idee, che si terrà tra Venezia e Mestre. Saranno 60 gli eventi in programma fino al 31 ottobre. Tutte le informazioni e le modalità di prenotazione sono indicate al seguente link: www.festivalidee.it

Federico Buffa apre la VII edizione

Aprirà l’edizione Federico Buffa, giornalista e storyteller, che in piazza Ferretto a Mestre terrà un incontro dal titolo “Ribelli. L’ultima partita alla radio”. Buffa racconterà, per l’appunto, i Ribelli, quelli che hanno corso controvento, che hanno accolto sfide che andavano ben oltre i recinti di un campo, di un cronometro o di un canestro. Michael Jordan e Kobe Bryant, Eric Moussambani e Tommie Smith vivono in un racconto che si fa teatro-canzone. E lo sport arriva dove le storie delle partite, delle imprese, incrociano le storie degli esseri umani.

Piazza Ferretto - tra i nuovi luoghi entrati a far parte del palinsesto del Festival – ospiterà poi il 18 settembre la musicista Targa Tenco per la miglior opera prima Anna Castiglia con un concerto acustico; il 20 settembre la giornalista e conduttrice Francesca Fagnani; il 21 settembre il giornalista e conduttore Giuseppe Cruciani con Ipocriti!, per invitare il pubblico a riflettere sull’ipocrisia del mondo di oggi e a scegliere la libertà di pensiero (evento in collaborazione con Libreria Ubik Mestre).

Gli incontri in piazza Ferretto sono ad ingresso libero senza prenotazione.

Il tema del Festival: Immagina. La via dei talenti

Il Festival si interroga su due temi distinti ma complementari, l’Immaginazione e il Talento, la capacità di vedere “oltre”, di immaginare grandi e piccole rivoluzioni future e il dono di saperle concretizzare.

E allora quello di “ascoltare” la nostra immaginazione diventa un invito aperto a tutti: a chi sogna a occhi aperti, a chi ha il coraggio di vedere il futuro anche quando sembra impossibile, a chi si interroga, a chi cerca nuove strade. Un invito a sognare in grande, a immaginare con audacia. Perché immaginare è il primo passo verso il cambiamento.

Dopo le 25mila presenze del 2024 il Festival torna quindi ad affascinare con le infinite creazioni di cui è capace la parola, mettendo in connessione ospiti, luoghi e pubblico nel nome delle idee, motore “visionario” dell’evoluzione futura.

Le novità del Festival

Tra le novità nascerà un podcast con i contenuti degli incontri, saranno presenti alcune sezioni speciali: “Focus sul viaggio” a cura di Angelo Pittro, direttore Lonely Planet Italia e “a parlar di musica e di vita”, che racconta i protagonisti della scena musicale contemporanea.

Saranno inoltre presenti più ospiti stranieri, in grado di offrire un punto di vista internazionale sulle tematiche trattate dal Festival

I luoghi del festival

Il Festival continua ad espandersi e aggiunge anche quest’anno nuovi spazi alla programmazione, rafforzando il legame con il territorio di appartenenza.

I teatri del Festival: Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice, Teatro Malibran, Teatro Goldoni, Teatro Toniolo.

I poli museali del festival: M9 - Museo del ‘900; Scuola Grande di San Marco, Ateneo Veneto, La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie; Piazza Ferretto, Biblioteca Civica VEZ, Padiglione Rama ospedale dell’Angelo a Mestre.

Il programma

Di seguito il programma completo del Festival:

17, 18, 20, 21 settembre – Piazza Ferretto, Mestre

Evento di apertura il 17 settembre: Federico Buffa torna ad incantare con le sue storie di sport, disseminate nel passato e ispirazione per presente e futuro. Questa volta ci racconta i Ribelli, quelli che hanno corso controvento, che hanno accolto sfide che andavano ben oltre i recinti di un campo, di un cronometro o di un canestro. Il 18 settembre, sul palco la musicista Targa Tenco per la miglior opera prima Anna Castiglia con un concerto acustico, mentre il 20 settembre la giornalista e conduttrice Francesca Fagnani dialogherà sul tema dell’edizione e sulla sua carriera di giornalista e conduttrice. Il 21 settembre il giornalista e conduttore Giuseppe Cruciani, con lo stile diretto e provocatorio che lo distingue, invita il pubblico a riflettere sull’ipocrisia del mondo di oggi e a scegliere sempre la libertà di pensiero e di opinione (evento in collaborazione con Libreria Ubik Mestre).

23 settembre – Teatro Toniolo, Mestre

Lo psichiatra e scrittore Raffele Morelli nel monologo interattivo con il pubblico L’anima adora immaginare, non pensare. Partendo dal suo nuovo libro Troppi pensieri, ci insegna come ripulire la mente da dubbi, affanni e tormenti, cambiando sguardo e affidandoci all’immaginazione e a quelle risorse interiori che troppo spesso scordiamo di avere.

24 settembre - Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice, Venezia

Arianna Porcelli Safonov, scrittrice, autrice satirica e storyteller dallo spiccato sarcasmo, ci sorprende con un nuovo monologo creato ad hoc per il Festival. Un racconto, anzi, più racconti, che hanno a che fare coi desideri proibiti dei bravi cittadini, per dimostrare che grazie all’immaginazione abbiamo una chance per non finire… agli arresti domiciliari.

25 - 26 settembre – Teatro Malibran, Venezia

Il 25 settembre Dardust torna al Festival delle Idee, al Teatro Malibran di Venezia, con un live intimo e suggestivo per piano e trio d’archi. Pianista, autore, compositore e producer tra i più premiati al mondo della nuova generazione, farà rivivere il suo stile personalissimo e innovativo all’interno di uno dei luoghi più belli della città, immersi nelle sue atmosfere in perfetto equilibrio tra pianoforte ed elettronica. Prima del concerto è previsto un talk con l’artista riservato ai possessori del biglietto del concerto.

Il 26 settembre un cast d’eccezione - Luciana Littizzetto, Massimo Marchesi, Mariarosa Bastianelli, Giacomo Papi - porta a Venezia Omaggio a Marcello Marchesi, uno dei più popolari autori di teatro e televisione, cantante, regista, un mago della battuta, del gioco di parole, della massima spiazzante. Sul filo del ricordo, dell’ironia, del gusto per la parola, scorre un irresistibile dialogo a più voci comico, patetico, poetico, dissennato, umano, che sconfina nel recital musicale. Evento in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

27 settembre > 05 ottobre – M9, Mestre

Il 27 settembre l’ingegnere aerospaziale, divulgatore scientifico e “space influencer” Vittorio Baraldi, conosciuto come Astroviktor, ci porta in un entusiasmante viaggio nello spazio infinito dell’immaginazione, svelandoci tutti i segreti di un lavoro affascinante come il suo, dove il talento fa la differenza. Lo psicanalista e saggista Matteo Lancini, esplora invece il mondo dei giovani e il loro universo di relazioni e emozioni; Giancarlo Marinelli, scrittore, regista e direttore di Arteven, dialoga con lo scrittore Giorgio Montefoschi sul tema del Festival collegandolo ai suoi romanzi e alla sua visione della società di ieri e di oggi. Spazio poi alla musica d’autore con il concerto Tra la carne e il sole di Mario Venuti, un live in duo con l’artista messinese Tony Canto che affronta senza filtri tematiche sociali in un gioco virtuoso di contrasti con sound e ritmi che dipingono contaminazioni e sperimentazioni sonore ricercate e sorprendenti.

Il 28 settembre l’autore del bestseller internazionale Spillover, David Quammen ci racconta la vita e il talento di Charles Darwin, lo scienziato che più di tutti ha ispirato il suo lavoro di giornalista scientifico e che è al centro del suo nuovo libro L’evoluzionista riluttante. Beatrice Venezi, pianista e direttrice d’orchestra, ci svela la sua carriera professionale tra musica, scrittura e esperienze televisive progetti futuri, collegandosi in modo più ampio al mondo della musica e al potere dell’immaginazione nell’arte, anche in relazione al suo ultimo libro Puccini contro tutti. Ancora la magia delle note, anzi di musica e reading che si intrecciano dando vita a atmosfere mistiche e sensuali, grazie alla voce dalle infinite sfumature di Amara accompagnata al pianoforte nelle sue letture.

Il giornalista e direttore dell’ANSA Luigi Contu ci porta invece in un viaggio all’interno della situazione politica, sociale e economica dei nostri giorni cercando di individuare le chiavi di volta per programmare un futuro che oggi appare nebuloso e incerto.

Il 1 ottobre il pianista e compositore Remo Anzovino, tra i più originali e influenti della scena contemporanea, ci incanterà con le sue note sopraffine nel concerto Piano solo, mentre la scrittrice e sceneggiatrice Anna Samueli racconterà la storia dello stilista e artista Mariano Fortuny attraverso il suo libro Il labirinto di seta. La docente, terapeuta e psicologa clinica Agnese Scappini condividerà strumenti pratici per scoprire sé stessi e affrontare le sfide della vita per intraprendere la strada verso “lo stare bene”.

Il 2 ottobre lo psicanalista e saggista Vittorio Lingiardi ci racconta il talento neuromeraviglioso dei sogni come prodotti involontari dell’immaginazione. Che nel cinema diventa immagine-in-azione. Tra film amati e sogni famosi, un viaggio poetico e visionario nell’inconscio. L’attore e regista Luigi Lo Cascio invece è protagonista di un excursus nel mondo della scrittura e del cinema, con letture dal suo libro Storielle per granchi e scorpioni.

Incontro con il regista teatrale e drammaturgo Gabriele Vacis il 3 ottobre, in una lectio con letture e approfondimenti dalle opere dello scrittore vicentino Luigi Meneghello. Lo stesso giorno, spiritualità, arte, fede e infinito si incontrano per immaginare un futuro migliore nel dialogo tra il Sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione p. Antonio Spadaro e il pittore e scultore Michelangelo Pistoletto. Due figure eminenti della contemporaneità che spalancano visioni invitandoci a riflettere sul nostro ruolo nell’universo, a immaginare nuovi orizzonti di umanità sull’orlo di un futuro inimmaginabile. Sempre il 3 ottobre sarà ospite del Festival il direttore del quotidiano Il Tempo Tommaso Cerno per un’analisi geopolitica in ottica giornalistica.

Il 4 ottobre viaggeremo con l’immaginazione nel nome della lentezza con il viaggiatore Nicolò Guarrera / Pieroad, l’italiano che ha attraversato quattro continenti a piedi. Lentezza come chiave per accedere a un contatto speciale con luoghi e persone, per costruire storie ed esperienze che un giorno si chiameranno ricordi. La scrittrice e sceneggiatrice Chiara Barzini ci porta nei “suoi” Stati Uniti, una cartolina dalla fine del mondo dove il sogno americano si sta sgretolando, ma dove si sta anche imparando un nuovo modo di stare nel mondo, anche più militante, partendo da punti di forza e non di cedimento.

Il 5 ottobre la scrittrice veneta Giovanna Bottaro, attraverso il suo libro In viaggio con Lulù, ci parla di talento e immaginazione, presente e passato che si alternano in un’altalena di immagini tra nostalgia, risate e ironia. Lo stesso giorno ancora una scrittrice, Laura Imai Messina, ci accompagna in un viaggio letterario che ci porta lontanissimo, fin dentro i nostri più intimi pensieri, attraversando le pagine del suo ultimo libro Tutti gli indirizzi perduti.

27 settembre – La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie, Venezia

Per il “Festival delle Idee”, La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie a Venezia ospiterà Leggereisitiunesco.it, il progetto, curato dalla casa editrice EDT, che racconta il Patrimonio italiano UNESCO attraverso gli occhi di grandi scrittori dal mondo antico a oggi. Una prospettiva privilegiata per riscoprire i tesori UNESCO del nostro territorio attraverso le parole di chi li ha amati e descritti nei secoli.

Saranno presenti all’evento alcuni delegati UNESCO e lo scrittore Enrico Galiano che leggerà una selezione di brani di questi scrittori, accompagnato da proiezioni.

A seguire, Tipicamente Veneziano. Le produzioni tradizionali nel Sito Patrimonio Mondiale “Venezia e la sua Laguna”, momento di dialogo e letture sul tema dell’artigianato tradizionale nel Sito Unesco “Venezia e la sua Laguna” (merletto, vetro artistico, perle di vetro, costruzione di imbarcazioni tradizionali), con proiezione di foto delle tradizioni culturali.

04 ottobre – Teatro Toniolo, Mestre

Doppio ospite al Teatro Toniolo: il giornalista e scrittore spagnolo Javier Cercas (h.18) ci parla de Il folle di Dio. La spiritualità nella vita umana, mentre Aldo Cazzullo (h.21) si fa narratore della vita straordinaria di Francesco, il più italiano dei santi, inquadrandolo nella contemporaneità.

04 ottobre – Chiesa di Ognissanti, Venezia

Alla Chiesa di Ognissanti accoglieremo per un secondo incontro p. Antonio Spadaro, nell’occasione per un dialogo tra teologia, essere umano e immaginazione.

05 ottobre – Arsenale, Venezia

Nell’ambito del Salone dell’Alto Artigianato Italiano (la fiera d’eccellenza che celebra l’arte e la manifattura del nostro paese nel cuore della laguna) il Festival organizza Tipicamente Veneziano. Valorizzazione e promozione delle produzioni tradizionali e culturali presenti nel sito UNESCO “Venezia e la sua Laguna”, un incontro-confronto sul tema Storia e prospettive di sviluppo delle produzioni artigianali con ospiti trasversali della cultura, dell’imprenditoria, del mondo accademico e della tradizione.

A seguire, Armonie di sale e pepe. Storie di pescatori, vetrai e ricamatrici, letture in musica sulle arti e i mestieri della tradizione veneziana con Mirko Artuso e l’accompagnamento musicale di Giovanni dell’Olivo e Serena Catullo.

06 ottobre – Aula Blu – Ospedale dell’Angelo, Mestre

Sguardo sul food con lo chef stellato Giancarlo Perbellini per un evento in collaborazione con ULSS3 Serenissima, un incontro che approfondisce i principi e i segreti di una alimentazione sana nel segno della dieta mediterranea.

08 > 14 ottobre – Teatro Toniolo, Mestre

L’8 ottobre un gradito ritorno: il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti ci coinvolgerà nella lectio magistralis Eudaimonia. L'utopia della felicità, un nuovo, affascinante viaggio nell’essere umano e nell’universo che ne scuote cuore e gesti, alla fine del quale ci chiederemo: riusciremo mai a raggiungere la felicità o resterà una (bella) utopia?

Il 9 ottobre il musicista Francesco Bianconi, storico leader del gruppo indie-rock toscano Baustelle, si apre al pubblico del Festival raccontando le infinite evoluzioni della sua vita e di una carriera di successo. Un viaggio verso la creatività, alla ricerca del talento che risiede in ognuno di noi.

Il 10 ottobre lo storico dell’arte e divulgatore Jacopo Veneziani ci parla di donne di talento e immaginazione che, sfidando gli stereotipi, hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte, rimanendo però spesso dietro le quinte della storia pur essendone colonne portanti.

L’11 ottobre il biologo naturalista Daniel Lumera assieme alla regista e direttrice artistica Felicia Cigorescu ci accompagnano invece in un viaggio interiore tra arte e spiritualità, un percorso dentro noi stessi alla scoperta di strumenti come la gentilezza, il perdono e la presenza: chiavi per abitare il mondo con più autenticità.

Ospite internazionale di prestigio il 12 ottobre: lo scrittore e viaggiatore olandese Jan Brokken ci immerge nelle storie di un villaggio sospeso tra il mare e il cielo, nel cuore dell’Olanda, che ha attirato talenti da tutto il mondo, specchio dell’immaginazione che si sublima nell’arte. Musica e poesia si incontrano invece con la pianista Gloria Campaner e il poeta Franco Arminio, un reading su un tappeto di note al pianoforte in cui le emozioni si fanno racconto e narrazione nell’intreccio tra la parola poetica e la musica; un interscambio ciclico di talento, immaginazione, visioni, che instilla linfa vitale senza soluzione di continuità.

Fisico, divulgatore scientifico e saggista, Guido Tonelli il 14 ottobre ci fa scoprire l’eleganza del vuoto, uno dei concetti più affascinanti e misteriosi della fisica contemporanea. Ripercorrendo le tappe fondamentali della fisica teorica e sperimentale, da Einstein a Higgs, capiremo come il vuoto cambi la nostra percezione dell’universo. Si

torna poi a parlare di vita, musica e immaginazione con Dimartino, lui che con Colapesce ha costituito un duo musicale tra i più originali, ricercati e importanti della scena italiana contemporanea e che con la sua arte fa vibrare le corde dell’emozione da oltre 20 anni.

Il 15 ottobre l’attore e conduttore televisivo Paolo Ruffini getta uno sguardo puro e spontaneo sul mondo e sulle tematiche esistenziali della vita, in cui sono le storie a fare la storia, sono le donne e gli uomini che vogliono cambiare il nostro futuro a decidere la rotta. E in cui sarà l’immaginazione a restituirci la consapevolezza del cambiamento.

08 ottobre – Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo, Mestre

Diego Dalla Palma, “il profeta del make up”, l’uomo che ha dato risalto ai volti di Anna Magnani, Mariangela Melato, Monica Vitti, ci spiega come la bellezza sfugga a ogni definizione, come essa sia antitesi e paradosso, un continuo oscillare tra semplicità e ricchezza d’animo, un’esperienza da vivere fino all’ultimo giorno, con coraggio.

11 ottobre – Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo, Mestre

Il teologo e accademico p. Paolo Benanti mette in relazione l’immaginazione e l’intelligenza artificiale introducendoci all’etica delle tecnologie. L’AI ha bisogno di una capacità di immaginare ed è capace di portare dentro di sé l’identità di chi l’ha progettata e di chi la utilizza. Non dimenticare questa differenza è la radice per uno sviluppo rispettoso della dignità umana

13 e 17 ottobre – Teatro Goldoni, Venezia

Il 13 ottobre torna al Festival Massimo Recalcati, psicanalista e filosofo, con una nuova lectio magistralis creata per il Festival dal titolo Il talento del desiderio, per esplorare i meandri della mente umana in relazione al mondo che ci circonda.

Il 17 ottobre, lo scrittore, docente e sceneggiatore Alessandro D’Avenia torna al Festival nella prestigiosa cornice del Teatro Goldoni per parlarci dei mille modi in cui il talento può esprimersi, talento non come privilegio ma come vocazione, una “chiamata interiore” che ci porta a dare al mondo un valore aggiunto, a trovare un senso al destino, a chiamare per nome la propria immaginazione.

19 ottobre – Biblioteca Civica VEZ, Mestre

I giornalisti Paola Di Caro e Luca Valdiserri raccontano il progetto/concorso cinematografico 24 frame al secondo rivolto ai giovani e ideato in memoria del figlio, vittima di omicidio stradale. Un’occasione per riflettere, raccontando la loro esperienza e impegno perché i ragazzi imparino a volare con le ali che spesso non sanno nemmeno di avere, con la proiezione di alcuni dei cortometraggi premiati all’ultima edizione.

20 ottobre – Scuola Grande di San Marco, Venezia

Il regista Mario Martone, in dialogo con la scrittrice Maria Grazia Berlangieri che ne ha curato la biografia, ci svela un suo lato inedito, quello della produzione giovanile, negli anni 1977-1986, tra postavanguardia e collettività, periodo in cui il regista trova nella seconda avanguardia lo spazio e le relazioni per poter esprimere una propria idea di teatro nel segno dello scavallamento degli ambiti artistici.

23 ottobre - Biblioteca Civica Vez, Mestre

Partendo dal suo nuovo libro Contro il matrimonio. Guida sentimentale per ragazze di ieri, oggi e domani (edizioni EDT), Laura Gramuglia ci porta dentro un nuovo racconto di vite e percorsi di artiste complesse e rivoluzionarie; storie spesso segnate dalla lotta per l’affermazione del proprio talento e della propria personalità, e dalla difficoltà di conciliare questo percorso con la vita personale e sentimentale.

24 - 25 ottobre – Ateneo Veneto, Venezia

Il 24 ottobre la giurista Livia Pomodoro ci porta in un itinerario nelle abbazie italiane europee assieme al docente universitario Antonio Bettanini. Un cammino tra arte e bellezza, economia sostenibile e creatività. Un percorso del cuore e della mente, per riunire fede e ragione, dove a ogni tappa corrisponde una scoperta. E che lascia un messaggio di speranza e di ritorno alla collettività.

Il cibo del futuro? Viaggerà sul doppio binario scienza-sostenibilità secondo il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini, che, avvalendosi di studi scientifici certificati, il 25 ottobre ci insegna a distinguere le informazioni di cui abbiamo davvero bisogno da ciò che il marketing vuole darci a intendere. Con il linguaggio semplice e l’approfondimento scientifico che lo contraddistinguono.

28 ottobre – M9, Mestre

L’immaginazione, attraverso il racconto del giornalista e scrittore Marcello Veneziani, ci porta a viaggiare tra Nietzsche e Marx lasciandoci liberi di fluttuare tra pensieri stellari a mente aperta, liberi di dare sfogo a fantasia, desideri e sogni, per chiudere il Festival con la consapevolezza che l’immaginazione e il talento possono farci cambiare il mondo.

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