Oltre cinquemila visite alla mostra su Klimt a Mel di Borgo Valbelluna: aperture speciali per le festività
Il giorno di Santo Stefano palazzo delle Contesse sarà aperto fino alle 21, lunedì 29 nuovo appuntamento con gli aperitivi in mostra

Quota tremila biglietti è stata raggiunta ancora durante il weekend lungo dell’Immacolata e nel giro di due settimane è stata superata anche quota cinquemila.
Ha preso il volo la mostra “L’oro e l’anima. Grafiche di Gustav Klimt”, l’esposizione al palazzo delle Contesse di Mel dedicata al grande artista viennese e organizzata da ArtDolomites e Comune di Borgo Valbelluna. E ora è facile prevedere che le festività natalizie e di fine anno porteranno un ulteriore incremento dei numeri alla suggestiva esposizione, che ha coinvolto anche il volontariato per l’accoglienza dei visitatori. Proprio per le feste imminenti, dunque, è stata messa in calendario una serie di aperture straordinarie dell’esposizione.
Il primo appuntamento con le aperture festive è per la giornata di Santo Stefano: venerdì 26 dicembre la mostra sarà infatti aperta dalle 9.30 alle 12. 30 e dalle 14.30 eccezionalmente fino alle 21.
Lunedì 29 dicembre, poi, la penultima data con gli aperitivi in mostra: a sorpresa, infatti, è stata inserito in calendario un nuovo appuntamento con gli “aperi-mostra” per lunedì 5 gennaio. Per entrambe le occasioni, l’ingresso è fissato alle 18.45; necessaria la prenotazione scrivendo alla mail prenotazioni@artodolomites.it visto che i posti sono limitati.
Il 2026 vedrà poi la mostra aperta tutti i giorni fino al termine dell’evento: alle tradizionali aperture feriali dal giovedì alla domenica si aggiungeranno infatti quelle di Capodanno (dalle 14.30 alle 18.30) e del ponte dell’Epifania con le aperture straordinarie – dalle 9.30 alle 12.30 al mattino e sempre dalle 14.30 alle 18.30 nel pomeriggio – lunedì 5 e martedì 6 gennaio, giorno di chiusura della rassegna.
Una esposizione, quella dedicata a Klimt, che non rimarrà comunque isolata.
L’iniziativa fa parte infatti di un progetto più ampio che prevede una seconda mostra, in via di messa a punto, dedicata alla rappresentazione artistica del lavoro. La rassegna dedicata al lavoro dipinto animerà dunque palazzo delle Contesse fino a primavera. —
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