Il concorso nazionale «Un merletto per Venezia» ispirato a Dante ha le sue vincitrici

Le Maestre merlettaie hanno raccolto la sfida per tradurre, con l'ago e con i fuselli, attraverso lo stile antico o quello moderno, un grande tema letterario: le celestiali tematiche espresse da Dante Alighieri nel suo Paradiso

La redazione

Le Maestre merlettaie di Burano hanno raccolto la sfida per tradurre, con l'ago e con i fuselli, attraverso lo stile antico o quello moderno, un grande tema letterario: le celestiali tematiche espresse da Dante Alighieri nel suo Paradiso. Come ogni anno, tutti i lavori rimarranno esposti nella quarta sala del percorso museale sino all’edizione successiva.

Sono risultate vincitrici:

  • Sabrina Scantamburlo, Premio Merletto ad Ago, Stile Antico;
  • Nicoletta Pascoli, Premio Merletto ad Ago, Stile Moderno;
  • Agnese Molinelli (Camilla Beltrand disegnatrice), Premio Ex Aequo Merletto a Fuselli, Stile Antico;
  • Teresa Andrzejewski, Premio Ex Aequo Merletto a Fuselli, Stile Antico;
  • Luisella Comi, Lucia Pedrazzi, Cecilia Pozzi, Premio Merletto a Fuselli, Stile Moderno;
  • Doris Christine Preisch, Premio Emma Vidal
  • Renata Franceschi, Premio Umberto Marcello Del Majno
  • Giuditta Maria Parlongo, Menzione Speciale Merletto a Fuselli, Stile Moderno

Le opere vincitrici

Sabrina Scantamburlo
Sabrina Scantamburlo
Maria Giuditta Parlongo
Maria Giuditta Parlongo
Renata Franceschi
Renata Franceschi
Teresa Andrzejewski
Teresa Andrzejewski

Il merletto antico

Da sapere: un merletto è definito “antico” quando l’opera risulta completa e comprensibile in sé, anche se tridimensionale, senza bisogno di elementi aggiuntivi. È invece considerato “moderno” se richiede installazioni o componenti esterne per esprimere appieno il suo significato artistico. La distinzione non dipende dai colori, tra monocromia o policromia, ma dalla necessità di elementi iconografici integrativi.

Burano è da sempre legata all’arte del merletto, una tradizione artigianale di altissimo livello per la quale è in corso la candidatura all’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale. Un riconoscimento che darebbe nuovo valore a una produzione raffinata, nata proprio a Venezia.

Giunto nel 2025 alla sua undicesima edizione, il Concorso Un Merletto per Venezia, realizzato in collaborazione con la Fondazione Andriana Marcello, è un’importante iniziativa che rientra nel novero di quelle attività che si pongono lo scopo di mantenere vivo l’interesse, esecutivo e artistico, nei confronti della realtà del merletto, declinato in modo originale anche sul versante contemporaneo.

La data del 14 giugno, scelta per la presentazione e premiazione dei merletti, non è casuale: vuole ricordare Emma Vidal, storica merlettaia di Burano e figura simbolo di quest’arte, scomparsa nel 2019 all’età di 103 anni proprio il 14 giugno. In suo onore è stato istituito un premio che porta il suo nome, assegnato al miglior merletto ad ago realizzato secondo lo stile tradizionale.

Il Museo del Merletto, ospitato nell’ex scuola fondata nel 1872 dalla contessa Adriana Marcello, racconta la storia del merletto attraverso un allestimento vivace e colorato, con pezzi rari che ripercorrono l’evoluzione del merletto veneziano.

Ma il concorso è anche l’occasione per ricordare un’altra protagonista fondamentale del merletto veneziano: la professoressa Doretta Davanzo Poli. Storica del tessile e del costume, il suo contributo allo studio di queste arti è inestimabile, come sottolineato anche dalla direttrice Scientifica Chiara Squarcina, che prosegue ricordando come il concorso “Un Merletto per Venezia” rappresenta non solo una celebrazione dell’eccellenza artigianale e creativa, ma anche un momento fondamentale per riaffermare il valore di una tradizione viva, che si rinnova di anno in anno.

In quest’ottica, il Museo del Merletto di Burano è protagonista attivo nella promozione di questa arte e un punto di riferimento anche per il suo riconoscimento nel mondo; sono state numerose quest’anno le iniziative legate alla candidatura del Saper fare l’arte del Merletto italiano a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO, tra cui lo speciale workshop organizzato all’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen per la Giornata del Made in Italy realizzata dall’Ambasciata d’Italia a Copenaghen, dal Ministero della Cultura con Fondazione Musei Civici di Venezia e “Rete del Merletto italiano”. Un impegno condiviso che testimonia la volontà di tutelare e tramandare un patrimonio immateriale di straordinaria rilevanza culturale.

In quest’ottica Un Merletto per Venezia è un’opportunità per conoscere le creazioni contemporanee da tutta Italia e scoprire realtà attive anche nel proprio territorio.

 

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