Galleria Bombi a Gorizia rinasce con l’arte digitale: cosa sapere sull’evento

L’inaugurazione

La Dag di Gorizia sarà inaugurata alle 17.30 martedì 16 dicembre alla presenza del presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, del premier sloveno Golob e due suoi ministri. È possibile anche l’arrivo del ministro della Cultura Alessandro Giuli.

Alle 19 il primo ingresso per circa 450 persone, alle 19.30 il secondo. Occorre prenotarsi, qui il link di riferimento.

Il luogo

Il “Ricovero antiaereo – Galleria strada sotto il Colle del Castello in Gorizia” è di proprietà del Demanio e concesso in locazione al Comune di Gorizia. Si estende sotto il Colle del Castello, lungo via Vittorio Veneto, arteria strategica che connette il nucleo storico cittadino con le aree residenziali e commerciali più recenti. Si colloca in un contesto urbano di alto valore paesaggistico e identitario, dove convivono architetture di epoche diverse: dai palazzi ottocenteschi del centro al Castello medievale, simbolo della città.

I lavori: le tre fasi della rinascita

La galleria è stata al centro di un importante lavoro di riqualificazione e messa in sicurezza, sviluppato in tre fasi: interventi preliminari e indagini diagnostiche; consolidamento e drenaggio; valorizzazione architettonica e funzionale.

Ognuna ha dato un contributo decisivo. Le prime due sono state seguite direttamente dal Comune di Gorizia, mentre la terza è passata all’Ente di Decentramento Regionale, all’interno di un più ampio progetto di rigenerazione urbana sostenuto da fondi Pnrr.

I numeri e la tecnologia

La galleria si sviluppa su una lunghezza complessiva di 297,56 metri. Il Led Wall rappresenta il fulcro tecnologico del progetto: un’installazione curva di ultima generazione che si estende su circa 1.000 metri quadrati, ricoprendo le pareti verticali e il soffitto, con uno sviluppo lineare di quasi cento metri nella sezione centrale. L’infrastruttura multimediale è progettata per ospitare opere digitali animate. I pannelli audiovisivi rivestiranno integralmente la volta e l’esperienza immersiva sarà attivata solo in specifiche fasce orarie.

• Qui l’intervista a Refik Anadol, autore del progetto

L’importanza del sistema audio

Il sistema audio della nuova Digital Art Gallery in Galleria Bombi è stato progettato per offrire un suono immersivo e di alta qualità, in piena sintonia con la parte visiva. La rete di diffusori, regolata con cura lungo tutta la galleria, garantisce un audio uniforme e pulito da ogni punto di ascolto. Questa attenzione progettuale amplifica l’effetto delle proiezioni e delle installazioni, creando un dialogo tra luce, immagini e suono che rende la galleria un ambiente davvero coinvolgente e multisensoriale.

Si accede con i tornelli

Agli ingressi e alle uscite sono stati installati tornelli elettronici conta-accessi, per regolare e monitorare il flusso dei visitatori in tempo reale. Sono posizionati lungo i percorsi pedonali laterali della galleria, arretrati di circa quattro metri, in modo da offrire riparo ai visitatori anche in caso di pioggia. L’accesso potrà avvenire indifferentemente da piazza Vittoria o da via Giustiniani; l’uscita sarà possibile sia verso il parcheggio di via Bombi sia in direzione opposta. La galleria sarà bidirezionale.

Le regole di apertura in tre diversi periodi

La Digital Art Gallery della Galleria Bombi sarà visitabile dal 17 dicembre a maggio con orario 10-16 nei feriali e 10-19 nei festivi. Da giugno a settembre 2026 l’apertura sarà 15-21 nei feriali e 14-23 nei festivi. Nel periodo ottobre-dicembre l’orario tornerà unico, tutti i giorni, 10-16. L’ingresso è gratuito. La capacità massima è di 490 visitatori contemporaneamente. Quattro steward avranno il compito di assistere il pubblico, prevenire assembramenti e assicurare il rispetto delle norme di sicurezza.