Più di 180 barche per i live “galleggianti” di Elisa a Marina Julia e a Grado

Sabato e domenica sold out gli specchi d’acqua per gli altri due concerti del festival “Tramonti a Nord Est”. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Piero Tallandini
Elisa con Tananai al concerto di Trieste (Lasorte)
Elisa con Tananai al concerto di Trieste (Lasorte)

Uno specchio d’acqua di 40 mila metri quadri nel golfo di Panzano, davanti al lido di Monfalcone, dove troveranno posto 114 barche per il concerto di sabato dalle 17.30. E sarà di 35 mila metri quadri l’area coperta dal maxi-impianto audio per l’esibizione di domenica, a Grado, per una capienza di 70 barche.

Sono i numeri dei due concerti-evento sul mare che andranno in scena nell’ambito del festival galleggiante “Tramonti a Nord Est”. A differenza di Trieste, però, non sarà possibile vedere e sentire gli artisti da terra vista la lontananza dalla costa. Già tutti esauriti i posti disponibili per le barche (la registrazione avveniva solo online). E non sarà possibile avvicinarsi allo specchio d’acqua delimitato senza registrazione, come da ordinanza della Capitaneria di porto.

Tramonti a Nord Est, Elisa incanta migliaia di persone a Trieste

Sabato nel golfo di Panzano, davanti a Marina Julia (sul palco allestito a bordo del caicco Tango), Elisa si esibirà con Samuel, Shablo, Joshua e Rkomi, per dare vita a un concerto sospeso tra elettronica e cantautorato contemporaneo. Il gran finale domenica nella laguna gradese. Il palco sarà allestito sul molo della piccola isola nota come Fiuri de tapo: oltre a Elisa si esibiranno anche Emma e Dardust.

Elisa lancia il primo festival galleggiante del Friuli Venezia Giulia: «Vogliamo portare la musica nel mare»
La redazione

Elisa ha spiegato il senso del festival, organizzato dalla stessa cantautrice monfalconese e dalla sorella Elena Toffoli, in una conferenza stampa a bordo della Palinuro. «Questa è un’idea nata da me e mia sorella tantissimi anni fa. Veniamo da una famiglia profondamente legata al mare. Nostro nonno lavorava nei cantieri, costruiva le navi e nostro papà faceva il sommozzatore della Marina, aveva anche un ristorante di pesce e ci ha messo in mare fin da piccolissime. Siamo cresciute con questo elemento e il rapporto con il mare è un sentire comune per chi vive nel golfo di Trieste. Noi con questo festival vogliamo portare la musica nel mare».

«Il mare dona libertà – ha aggiunto la cantautrice e –, ma non è facile una produzione sull’acqua, tutti devono adattarsi, dagli artisti ai tecnici. Ma la magia che si crea tra la gente e le barche è unica. Poesia e magia enormi».

Presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, anche il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini e il comandate della Palinuro, capitano di Fregata Francesco Giangarrà.

Secondo Fedriga l’evento contribuisce a «far conosce il Friuli Venezia Giulia a livello internazionale, rendendo protagonisti il mare e la musica, con un’alleanza tra artisti del territorio e istituzioni. È davvero un festival unico, in tre location diverse, in cui vedere e ascoltare gli artisti in modo innovativo». «E il successo in termini di partecipazione dei cittadini – ha rimarcato il governatore è già straordinario». ​​​​​​

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