Venezia protagonista del nuovo singolo di Annalisa e Marco Mengoni

Il brano è intitolato “Piazza San Marco” e racconta di una complicata storia d’amore ambientata nel capoluogo veneto

La redazione
La copertina dell'album
La copertina dell'album

Venezia è protagonista del nuovo brano di Marco Mengoni e Annalisa. I due cantanti raccontano di una storia d’amore complicata, ambientata propria nel cuore del capoluogo veneto: Piazza San Marco era talmente bella «da far schifo», cantano i due nel ritornello. 

L’amore narrato del video è tossico, per piacere all’altro bisogna mentire, sembra questa la natura del rapporto. Ma nonostante tutto, i due innamorati continuano a cercarsi. Bugie e gelosia rimangono però le costanti della relazione. Il featuring è il primo duetto tra i due. Mengoni e Annalisa sono due degli artisti italiani con maggior seguito negli ultimi anni.

Il testo integrale della canzone

Vento da est e freddo veramente
Ma dove finisce quello che non finisce
Mentre restiamo in coda?
Chiedere a te non è servito a niente
Chi vuol capire capisce, sì
Ti ho visto salutare una ragazza bionda

Quante lacrime nell'acqua tonica?
E sembrava di bere il mare
Ma quanto parli? Mollami
Che è solo venerdì
A-A-Amico cercasi
Devi sapere che

Per piacerti di più ti ho mentito
Caramelle mischiate all'arsenico
E scaldarsi al fuoco di un accendino rubato
Oddio, che ansia, però
Piazza San Marco era bella da far schifo
Se penso a tutte le ragazze che hai preso per mano su un molo
Nello stesso identico modo
Ma la notte finisce quando chiamano la polizia
E la tua mano è ancora nella mia

Dieci alle tre, però c'è ancora gente
Ti passa, ma non finisce qui
Chissà dove sarà quella ragazza bionda
Quante lacrime nell'acqua tonica
Fortuna ci piace il sale

 


Ma quanto parli? Mollami
Che è ancora venerdì
E noi che siamo sempre qui
Devi sapere che

Per piacergli di più gli hai mentito
Caramelle mischiate all'arsenico
E scaldarsi al fuoco di un accendino rubato
Oddio, che ansia, però
Piazza San Marco era bella da far schifo
Se pensi a tutte le ragazze che ha preso per mano su un molo
Nello stesso identico modo
Ma la notte finisce e rimaniamo solamente noi

Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi, soli noi

Oddio, che ansia, però
Piazza San Marco era bella da far schifo
Se pensi a tutte le ragazze che ha preso per mano su un molo
Nello stesso identico modo
Ma la notte finisce quando chiamano la polizia
E la tua mano è ancora nella mia

 

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