La cucina italiana è ufficialmente Patrimonio dell’Umanità Unesco
La cucina italiana entra ufficialmente nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Unesco, riconosciuta per sostenibilità, biodiversità e inclusività. È il primo riconoscimento globale per una tradizione culinaria nella sua interezza

La cucina italiana è ufficialmente patrimonio dell’umanità. Il Comitato intergovernativo dell’Unesco, riunito a Nuova Delhi, ha approvato l’iscrizione della candidatura “Cucina italiana fra sostenibilità e diversità bio-culturale”, confermando la valutazione preliminare positiva dello scorso novembre.
Applausi dalla delegazione italiana presente in sala, guidata dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, hanno accolto l’annuncio. “È la prima volta che viene premiata una tradizione culinaria nella sua globalità”, ha commentato Tajani.
La candidatura e il riconoscimento
La candidatura, avanzata nel 2023 dal Collegio Culinario in collaborazione con Casa Artusi, l’Accademia della Cucina Italiana e la rivista La Cucina Italiana, promuove i principi della cucina italiana, dal contrasto allo spreco alimentare alla riduzione del consumo di risorse. La decisione segna una svolta nella storia dei riconoscimenti gastronomici dell’Unesco, che in passato premiavano singole pratiche o tecniche.
Con l’ingresso della cucina italiana, salgono a 20 gli elementi italiani iscritti nella Lista del patrimonio immateriale, che oggi comprende circa 800 elementi in 150 Paesi. Tra i precedenti riconoscimenti figurano la Dieta Mediterranea (2013), la Vite ad alberello di Pantelleria (2014), l’Arte del pizzaiuolo napoletano (2017) e la Cerca e cavatura del tartufo (2021).
Un modello di sostenibilità
Considerata modello di inclusività e sostenibilità, la cucina italiana viene valorizzata come pratica quotidiana capace di unire comunità diverse, tutelare la biodiversità, ridurre gli sprechi e riflettere la ricchezza culturale dei territori.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio video trasmesso a Nuova Delhi, ha definito il riconoscimento “storico” e ha sottolineato come esso celebri l’identità e l’orgoglio del popolo italiano.
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