Tragedia in Croazia: giovane donna e due bambini travolti e uccisi da un treno

Zagabria Ancora una tragedia sulla rete ferroviaria della Croazia dopo quella del 10 settembre a Novska in cui morirono tre persone nello scontro tra due convogli. Anche questa volta le vittime sono tre: una giovane donna e due bambini di 4 anni, figlio e nipote della donna.
Come confermato dalla polizia, ieri mattina alle 9.30 al passaggio a livello incustodito nel villaggio di Bolfan, sul segmento ferroviario Koprivnica – Varazdin ( a 100 km dalla capitale croata) un convoglio ha travolto un’automobile venutasi a trovare in mezzo ai binari, dopo che non si era fermata al segnale di stop.
Nel terrificante impatto sono morti all'istante la donna di 27 anni alla guida e il figlioletto di 4 anni. A bordo si trovava anche una bambina di 4 anni di cui la donna era zia, trasportata all'ospedale di Koprivnica in condizioni disperate. «I sanitari hanno tentato di rianimarla durante il trasporto in autoambulanza - ha dichiarato alla stampa il direttore Mate Devcic - e poi all'ospedale, ma purtroppo senza esito».
Accanto alla donna viaggiava il marito di 28 anni: è rimasto gravemente ferito, ma a detta dei medici non è in pericolo di vita. Quindi se la caverà.
La polizia non ha mancato di evidenziare il fatto che il passaggio a livello fosse sprovvisto di avvisatori acustici e luminosi nonchè delle sbarre automatiche. La direzione delle Ferrovie di stato ha subito negato ogni addebito, affermando che «in tutti i passaggi a livello in Croazia vengono rispettate le norme di sicurezza». Nel caso di quello teatro della tragedia di ieri mattina, evidentemente sono ritenuti sufficienti il segnale di stop e la Croce di Sant'Andrea. La stessa direzione delle Ferrovie inoltre aggiunge che «in base alle statistiche mondiali ben il 98 percento degli incidenti ai passaggi a livello è causato dal mancato rispetto della segnaletica da parte dei conducenti degli automezzi».
La polizia comunque ha rimarcato un fattore che avrebbe avuto purtroppo una grossa responsabilità nella tragedia: la scarsa visibilità della ferrovia ostacolata dal granoturco per cui i conducenti delle auto dovrebbero fermarsi e scendere dall’auto per assicurarsi che non ci siano treni in arrivo. E sui social infuria la polemica proprio in tema di sicurezza nelle ferrovie croate, ritenuta del tutto insufficiente visti gli scarsi investimenti fatti per ammodernare le tecnologie utilizzate nella gestione del traffico su rotaia.
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