Veronafiere, Danese apre alla Spa Sulla fusione con Vicenza "tempi brevi"

Passaggio di testimone con Ettore Riello. Il nuovo presidente lancia già Vinitaly 2016 con il Padiglione Vino dell'Expo in città a Verona. Un mandato all'insegna della continuità e della collaborazione

VERONA. Un presidente "collaborativo". Maurizio Danese si presenta così. E' lui a raccogliere il testimone di Ettore Riello alla presidenza di Verona Fiere. Vicepresidente della camera di commercio di Verona,  socio di un gruppo di aziende che opera nel settore del catering, Danese completerà il suo mandato nel 2018.

Due i dossier caldi sul tavolo: la trasformazione in Spa e la fusione con Vicenza per la costituzione di un polo fieristico veneto. "Cercheremo di portare avanti un ragionamento legato alla condivisione dei progetti e alla collaborazione con i soci e le istituzioni  - spiega - La presidenza uscente ci ha lasciato una fiera sana, a segno più; prendiamo in mano una struttura importante che vogliamo far crescere".


Sulla Spa, spiega Danese, "coinvolgeremo i soci al 100% per capire il loro interesse". Quanto a Vicenza, precisa, "gli advisor ci hanno appena consegnato le analisi e noi le valuteremo: valuteremo tutti i dati sia di Verona sia di Vicenza – spiega – si tratta di due fiere importanti e come nuovo Cda prenderemo possesso di queste analisi a brevissimo. Il secondo step sarà poi coinvolgere i soci". La Spa, continua, "è un tema molto importante verso cui dovremmo passare: servirà proprio per cercare di accelerare i tempi e per trovare soluzioni a breve".  


Quanto alla possibile uscita dalla compagine sociale della Banca Popolare di Vicenza azionista con il 6,5%, azione che potrebbe essere in linea con il nuovo piano industriale presentato dall'amministratore delegato Francesco Iorio, Danese chiarisce: "Come Fiera non abbiamo ricevuto nessuna indicazione. Nemmeno i soci a quanto mi risulta". Nessuna dismissione all'orizzonte, dunque. E difatti Marino Breganze, vice di Gianni Zonin in banca è stato appena confermato anche nel Cda dell'ente Fiera.


Tra le novità è da segnalare il prossimo Vinitaly che nel 2016 festeggerà il suo 50esimo compleanno. La manifestazione verrà inaugurata a Verona con il Padiglione Expo. "Riutilizzeremo la struttura del Padiglione Vino creata per l'Esposizione milanese in città in una location che è ancora top secret" precisa.  


Veronafiere organizza in media ogni anno più di 40 manifestazioni a Verona e 20 all’estero, in 12 nazioni. "L’obiettivo resta favorire l’incoming di espositori e buyer stranieri  e accompagnare oltreconfine le aziende italiane con specifiche iniziative, come il tour di Vinitaly International che copre Stati Uniti, Canada, Australia, Cina, Russia e Corea del Sud, o quello di Marmomacc che presidia Stati Uniti, Brasile, Marocco ed Egitto" spiega la Fiera che ieri a ringraziato Ettore Riello per "aver guidato e traghettato l’Ente nei momenti più difficili dell’economia italiana".

(Eleonora Vallin)

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