Tecnocasa, la presenza delle terme dà appeal alle località turistiche

Ad Abano a partire da gennaio 2021 si registra un aumento delle richieste di prime case, in molti infatti dopo i mesi di lockdown cercano soluzioni migliorative più ampie e dotate di spazi esterni.

Da segnalare anche l’arrivo di acquirenti dal centro di Padova in cerca di tranquillità e di aree verdi

La redazione
BELLUCO-FOTOPIRAN-MONTEGROTTO-
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PADOVA. “La presenza delle terme non influenza in maniera particolare il mercato immobiliare. Spesso si trovano in località turistiche dove già esiste un mercato di casa vacanza o di investimento con finalità ricettive e per cui si inseriscono in un’offerta complessiva della zona. Ciò non toglie che in questi anni abbiamo visto come la presenza di strutture di questo tipo accresca complessivamente l’appeal delle località che ne sono interessate”, afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa.

Nel dettaglio le zone termali venete si registrano quotazioni sostanzialmente stabili ad Abano Terme nella seconda parte del 2020, dove si rileva un mercato particolarmente dinamico con un aumento del numero di compravendite e quotazioni del nuovo tendenti al rialzo.

Da molti anni, infatti, l’offerta di immobili nuovi era bassa, mentre negli ultimi due anni sono stati realizzati numerosi condomini nella zona centrale ed in quella di Monteortone. Il mercato immobiliare di Abano Terme è alimentato soprattutto da coppie e famiglie in cerca dell’abitazione principale, mentre gli acquisti da parte di turisti compongono solo una piccola parte del totale.

A partire da gennaio 2021 si registra un aumento delle richieste di prime case, in molti infatti dopo i mesi di lockdown cercano soluzioni migliorative più ampie e dotate di spazi esterni.

Da segnalare anche l’arrivo di acquirenti dal centro di Padova in cerca di tranquillità e di aree verdi. In generale la domanda di abitazioni principali si concentra soprattutto su tipologie usate ed i prezzi sono compresi mediamente tra 1000 e 1500 € al mq.

Nel 2020 il segmento delle seconde case, legato alle Terme, ha evidenziato un periodo di stallo dovuto all’emergenza sanitaria in corso. Nei prossimi mesi, in vista delle probabili riaperture di tutte le attività, il mercato dovrebbe tornare alla normalità, con sporadiche richieste di seconde case provenienti soprattutto da turisti russi ed in parte minore da francesi, tedeschi e svizzeri.

Questo tipo di acquirenti compra solo in centro e predilige le soluzioni di nuova costruzione. La tipologia più richiesta è il trilocale, con valori compresi tra 200 e 250 mila €, ma non mancano anche compravendite di importi superiori come, ad esempio, attici che possono arrivare al milione di euro.

Il mercato immobiliare di Lazise segnala prezzi stabili nella seconda parte del 2020. Dopo il primo lockdown c’era stata una corsa all’acquisto della casa vacanza, rallentato durante i periodi di chiusura e in ripresa durante i periodi di riapertura. Tra gli acquirenti, oltre ai veneti, anche turisti tedeschi.

Sono aumentati gli acquisti di case indipendenti e rustici da ristrutturare, grazie anche al superbonus. Una soluzione degli anni ’70 da ristrutturare si scambia a prezzi medi di 2000-2500 € al mq. Gli acquirenti italiani hanno cambiato il budget da destinare all’acquisto dell’immobile alzandolo anche a 300 mila € per soluzioni indipendenti e con spazi esterni.

La zona più ricercata resta sempre quella di Barum dove un ristrutturato con vista lago tocca punte di 4000 - 4500 € al mq. Sempre a Barum e Pacengo sono in corso interventi di nuova costruzione: a Pacengo stanno costruendo in un’area non lontano dal centro e dal lago.

Parliamo di casette singole ed appartamenti in residence oltre che di un albergo di lusso. Sono in corso i lavori per la ciclopedonale che va da Lazise a Colà. In quest’ultima località sono presenti anche le terme, il cui turismo ha seguito le sorti del lockdown. Al di là delle chiusure c’è sempre stata una buona affluenza che ha stimolato anche gli investitori ad acquistare piccoli tagli da mettere a reddito, bilocali da 150-200 mila €. I canoni di locazione estivi sono quasi sempre settimanali 600 € a settimana a giugno, 1000 € a settimana da metà luglio a fine agosto. 

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