Orion, dalla valvola record ai nuovi reattori nucleari

Il Guinness World Record ha ufficialmente certificato che la valvola più grande mai realizzata al mondo è stata costruita e assemblata in Friuli Venezia Giulia

Giorgia Pacino
La valvola più grande al mondo realizzata da Orion
La valvola più grande al mondo realizzata da Orion

Adesso è ufficiale: è di Orion Valves, azienda triestina di valvole e sistemi di sicurezza per il settore dell’energia da 132 milioni di fatturato nel 2024, la valvola più grande al mondo.

Metro alla mano, il giudice ufficiale del Guinness World Records Richard Stenning lo ha certificato ieri durante la cerimonia organizzata nei capannoni di Innoway, di fronte a 600 invitati.

La Wedge Gate Valve prodotta a Trieste, pesante 120 tonnellate e alta 14 metri, ha un diametro di 114 pollici (2,8 metri) e supera dunque il precedente primato mondiale di 108 pollici detenuto dalla Blackhall Engineering.

«È un po’ come essere un bambino che realizza un sogno» ha detto il presidente di Orion Valves, Luca Farina, dedicando il traguardo alla memoria del padre e ringraziando collaboratori ed ex dipendenti, tutti presenti.

«Spesso sentiamo dire che in questo territorio non c’è abbastanza industria. In Friuli Venezia Giulia l’industria c’è ed è un’industria di qualità, di precisione, di passione e che cerca di guardare al futuro».

Nel futuro prossimo di Orion ci sono due parole chiave: nucleare e sicurezza. «Oggi Orion sta preparando sfide tecnologiche nel mondo dell’energia in due ambiti, che sono quelli della sostenibilità e decarbonizzazione» ha aggiunto Farina. «Stiamo lavorando con Newcleo su valvole per il nucleare di quarta generazione e siamo impegnati sui sistemi di sicurezza Hipps (High integrity pressure protection systems), sistemi altamente tecnologici progettati per evitare incidenti di pressione che contribuiscono alla sicurezza e aiutano la decarbonizzazione riducendo il flaring».

Presenti alla certificazione del record anche i committenti della valvola, realizzata specificamente per il progetto Amiral, il complesso petrolchimico che si sta sviluppando a Jubail, in Arabia Saudita, attraverso una joint venture tra Saudi Aramco e TotalEnergies.

La valvola sarà installata nel sistema collettore della linea di flare, componente critica degli impianti di produzione petrolifera.

Alla sua realizzazione hanno contribuito oltre 20 aziende tra Fvg, Veneto e Croazia. Saiph, Acciaierie di Cividale, Innoway, Petrolavori e Top Sistema tra gli altri. —

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