Scuola di quotazione: sono 180 le società più vicine alla Borsa con le “lezioni” di Elite

Il programma Elite piace sempre più alle aziende del Nordest. La piattaforma di Borsa Italiana (gruppo London Stock Exchange) aiuta le imprese ad accelerare la propria crescita, attraverso un percorso di sviluppo organizzativo e manageriale. Obiettivi: renderle più competitive, più visibili e più attraenti per gli investitori.
Le aziende Elite in Italia sono oggi 840, di cui 212 entrate nel solo 2019. Le regioni più rappresentate sono nell’ordine Lombardia, Veneto, Campania, Piemonte ed Emilia-Romagna. A questo risultato ha contribuito Confindustria, partner strategico di Elite, con cui è proseguita nel 2019 l’attività di collaborazione sul territorio attraverso gli Elite Desk. «Il Nordest è certamente caratterizzato da un tessuto imprenditoriale importante - spiega Marta Testi, head of Elite Italy -. In questi anni abbiamo riscontrato un interesse sempre crescente nei confronti del programma da parte delle aziende del territorio. Sono infatti circa 180 le società dell’area che fanno parte del network internazionale, si tratta di un gruppo di imprese molto interessante con un fatturato aggregato di oltre 20 miliardi di euro e altrettanto dinamiche».

Nel dettaglio il programma Elite Nordest Italia (comprende le regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna) interessa 177 aziende per un fatturato aggregato di 23,6 miliardi di euro. Queste aziende danno lavoro a 76.532 dipendenti in 28 differenti settori. I valori medi di crescita sono i seguenti: crescita media del fatturato da quando in Elite del 32,3%, crescita media dei margini pari a 21,7% e crescita media dell’organico del 27%. «Dalla nascita di Elite le aziende del Nordest sono state protagoniste di quasi 170 operazioni di finanza straordinaria - prosegue Testi - a dimostrazione, da un lato della loro forte propensione alla crescita e, dall’altro, di come hanno saputo cogliere l’opportunità per disporre di strumenti e soluzioni, anche finanziarie, per accelerare e supportare la crescita sostenibile delle imprese del territorio. Siamo convinti che il futuro del nostro Paese sia strettamente legato alla capacità di fare impresa e alla valorizzazione delle aziende più ambiziose che rappresentano l’ossatura della nostra economia reale».

Elite offre alle aziende selezionate un set di strumenti e servizi pensati per prepararsi al reperimento dei capitali e cogliere nuove opportunità di visibilità e networking facilitando così la crescita e l’avvicinamento culturale delle imprese alle forme di funding disponibili, compresi i mercati dei capitali, pubblici e privati.
Nel corso del 2019 Elite, la piattaforma internazionale del London Stock Exchange Group, nata in Italia nel 2012, ha raggiunto 1.400 imprese da 45 diversi Paesi nel mondo, con un fatturato complessivo di quasi 100 miliardi di euro, che operano in 36 diversi settori con oltre 560.000 dipendenti. Il programma Elite in Veneto vede impegnate 89 aziende per un fatturato aggregato di 10,8 miliardi con un numero di dipendenti pari a 36.500. In regione dal 2012 sono state sottoscritte 74 transazioni (di cui 56 M&A, 11 emissioni obbligazionarie e 4 Ipo, 3 buy-outs e aumenti di capitale).
Da quando sono in Elite la crescita media del fatturato è stata del 32,7%, margini +18,4% e organico a +26.1%. Dal Friuli Venezia Giulia partecipano 19 aziende, con un fatturato aggregato pari a 1,4 miliardi e 6.300 dipendenti. Dal 2012 sono state effettuate 11 operazioni (di cui: 7 M&A, 2 emissioni obbligazionarie e 2 buy-outs e aumenti di capitale). La crescita del fatturato +18,7%, organico +9,4%. In Trentino-Alto Adige le aziende sono 7 per fatturato aggregato di 3,7 miliardi e oltre 10mila dipendenti. Totale transazioni dal 2012: 34 (di cui 28 M&A, 4 emissioni obbligazionarie, 2 Ipo). La crescita media del fatturato da quando sono in Elite è stata del 57,2%, margini da +47.8% e organico +54,9%.
Nel corso del 2019 attraverso la piattaforma Elite sono stati annunciati e impegnati 1,7 miliardi di euro a supporto di quattro iniziative nell’ambito dell’alternative financing da parte di importanti player di mercato: con il Gruppo Intesa Sanpaolo (1 miliardo), con Cdp, Mcc e la garanzia di Sace (500 milioni), Garanzia Campania Basket Bond con Cdp, Mcc e la garanzia di Sviluppo Campania (149 milioni) e Elite Lombardia Basket Bond con Cdp e Finlombarda (100 milioni). In queste ultime tre iniziative, Elite ha lavorato con Banca Finint e Fisg. —
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