Quindici cose da sapere per farsi rimborsare il massimo

Scontrini, ricevute, fatture. È quasi periodo di dichiarazione dei redditi ed è bene farsi trovare pronti per l’appuntamento con il 730. Per poter “scaricare” le spese sostenute nel 2018 infatti, nel caso in cui non si opti per il modello precompilato, è necessario presentarsi al Caf o all’appuntamento con un professionista muniti dei documenti necessari per attestare tutte quelle uscite che sono detraibili o deducibili dall’Irpef. Ecco dunque una breve guida per capire quali spese, quest’anno, sono recuperabili.
1 SPESE 2018 DETRAIBILI DALL’IRPEF. Alcune spese possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi per diminuire l’imposta da pagare. In questo caso si parla di detrazioni dall’Irpef e la percentuale varia a seconda della tipologia di spesa. Per le spese funebri, sanitarie, veterinarie, relative all’istruzione, ad esempio, la detrazione è del 19%, mentre sale fino al 35% nel caso di erogazioni liberali (donazioni) a favore di associazioni di volontariato. Ecco alcune delle spese detraibili dall’Irpef: medicine, prestazioni mediche e veterinarie, acquisto di cani guida o veicoli destinati ai disabili, servizi funebri, riscatto della laurea, premi assicurativi.
2 SPESE 2018 DEDUCIBILI Altre spese possono ridurre il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta e in questo caso si parla di deduzioni, nelle quali rientrano, ad esempio, contributi previdenziali o assistenziali, assegno all’ex coniuge, contributi per gli addetti ai servizi domestici, versamenti a fondi sanitari integrativi, contributi per forme pensionistiche complementari, erogazioni liberali verso ong, enti o fondazioni.
3 SE UTILIZZO I MEZZI PUBBLICI (novità). Una delle novità di quest’anno riguarda le spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Per essi, infatti, su una spesa massima di 250 euro, è prevista una detrazione del 19%.
4 SE HO ACQUISTATO STRUMENTI PER PERSONE CON DSA (novità). Un’altra novità riguarda le spese sostenute in favore di ragazzi ai quali è stato diagnosticato un disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa). Sulla spesa sostenuta per acquistare strumenti volti a favorire l’apprendimento la detrazione prevista è del 19% ed è corrisposta fino alla scuola superiore. Per poterne fruire è necessario avere un certificato che attesti la diagnosi di Dsa, lo scontrino dell’acquisto e una prescrizione del medico che dia atto del collegamento tra lo strumento comprato e il tipo di disturbo per il quale è utilizzato.
5 SE HO SISTEMATO LE AREE ESTERNE DELLA CASA (novità). Altra novità riguarda il bonus verde. È cioè prevista una detrazione del 36%, su una spesa massima di 5mila euro, per gli interventi di sistemazione a verde delle aree private esterne o per lavori effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali. Si tratta, ad esempio, di interventi volti alla sistemazione di giardini, pozzi e pertinenze. La detrazione spetta se i pagamenti sono stati effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni e se si hanno fatture e copie dei pagamenti.
6 SE HO STIPULATO UN’ASSICURAZIONE CONTRO GLI EVENTI CALAMITOSI (novità). Altra novità riguarda i premi relativi alle assicurazioni che hanno come oggetto il rischio di eventi calamitosi, le quali devono essere state stipulate dal primo gennaio 2018 e devono riguardare unità immobiliari di tipo abitativo. In questo caso la detrazione è del 19%.
7 SE HO COMPRATO CASA. È prevista una detrazione del 19% anche sugli interessi pagati per l’acquisto di una casa, fino a un massimo di 4mila euro. Se per comprare l’abitazione, inoltre, ci si avvale di un’agenzia immobiliare, è possibile detrarre il 19% su una spesa massima di mille euro. I documenti necessari per ottenere l’agevolazione sono la fattura dell’agenzia, il contratto d’acquisto e di mutuo per la casa, la quietanza di pagamento degli interessi e, eventualmente, la fattura del notaio.
8 SE HO RISTRUTTURATO CASA. Per chi ha ristrutturato casa è prevista una detrazione del 50% fino a un massimo di 96mila euro con rimborso in 10 anni. La detrazione sale al 65% in caso di interventi volti alla riqualificazione energetica e arriva all’85% per lavori volti di riduzione del rischio sismico su edifici condominiali. Per ottenere la detrazione sugli interventi di efficientamento e risparmio energetico è necessario inoltrare comunicazione all’Enea e in sede di compilazione 730 servono, oltre alla ricevuta dell’invio della documentazione all’Enea, le ricevute delle spese effettuate e le ricevute del bonifico di pagamento.
9 SE HO UNA CASA IN AFFITTO. Chi ha un reddito fino a 31mila euro e una casa in affitto ha diritto a una detrazione che varia, a seconda di reddito e tipo di contratto, da 150 a 992 euro. I documenti necessari in sede di compilazione 730 sono il contratto di locazione e la ricevuta dei pagamenti.
10SE HO FATTO DELLE EROGAZIONI A ONLUS. (novità). Sulle erogazioni liberali dirette a Onlus o partiti politici è prevista una detrazione del 30%, che arriva al 35% nel caso di associazioni di volontariato. Per le onlus, in alternativa, c’è la possibilità di una deduzione nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato. Il versamento deve essere stato effettuato con mezzi tracciabili.
11 SE HO UN ANIMALE DOMESTICO. Per le spese veterinarie rivolte ad animali domestici legalmente detenuti è prevista una detrazione del 19%, a patto che l’investimento sia superiore ai 129,11 euro e inferiore ai 387,37 euro. Per usufruire dell’agevolazione sono necessari la fattura del veterinario e gli eventuali scontrini di acquisto dei farmaci.
12 SE HO SPESE SCOLASTICHE
Per la retta degli asili nido è prevista una detrazione del 19% su un tetto massimo di 632 euro per ciascun figlio. Stessa percentuale si trova sulle spese riguardanti la frequenza alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria. In questo caso il tetto massimo è 786 euro per alunno. Per ottenere le detrazioni servono le ricevute dei pagamenti.
13 SE HO FIGLI CHE FANNO SPORT
Le spese di iscrizione ad associazioni sportive, palestre, piscine e impianti sportivi per i ragazzi tra i 5 e i 18 anni sono detraibili al 19% fino ad un importo massimo di 210 euro l'anno per ciascun iscritto. Serve la ricevuta della spesa effettuata con i dati della società e dell’iscritto.
14 OCCHIO ALLE SCADENZE
Il 730 precompilato è disponibile sul sito dell’Agenzia Entrate dal 15 aprile e il contribuente può presentarlo, inviandolo così come lo trova o apportando delle modifiche, entro il 23 luglio. Può anche, chiedere l’aiuto di un Caf o di un professionista abilitato.
15 AL CAF CON I DOCUMENTI
Se si decide di rivolgersi a un Caf o a un professionista è importante portare con sé la certificazione unica o altri documenti che attestino le ritenute e i documenti che dimostrano il diritto alle deduzioni e detrazioni richieste in dichiarazione (es. scontrini, fatture, ricevute d’acquisto, bollettini postali ecc).
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