Minichilli (Bocconi), con gli eredi salgono i ricavi:«Per le Pmi un salto quantico»

Nel prossimo decennio ci sarà una intensa concentrazione di passaggi generazionali: 257 solo nel 2026, che diventeranno 760 nel 2033
R.p.

«Un salto quantico». Così Alessandro Minichilli, professore ordinario presso il Dipartimento di Management e Tecnologia dell'Università Bocconi e Associate Dean for Faculty presso Sda Bocconi, racconta l’evoluzione post passaggio generazionale. «A due anni dalla successione - dice - c’è un significativo incremento della crescita dei ricavi, più 12 per cento, che poi si stabilizza negli anni successivi».

In un corposo studio ha analizzato nel periodo che va dal 2014 al 2022 le caratteristiche di 1.522 successioni dell’imprenditore di maggioranza. Della coorte di imprese analizzate tra Veneto e Fvg, secondo i suoi calcoli sono quindi 3.403 le imprese che non hanno fatto un passaggio della maggioranza della proprietà.

Con il risultato che nel prossimo decennio ci sarà una intensa concentrazione di passaggi generazionali: 257 solo nel 2026, che diventeranno 760 nel 2033. Considerando l’età media degli imprenditori che cedono la maggioranza della proprietà a un membro della stessa famiglia (intorno ai 70 anni a seconda della dimensione aziendale) e considerando anche la percentuale media delle successioni avvenute all’interno della stessa famiglia (intorno al 21%) osservate nel periodo analizzato, si ipotizzano successioni pianificate nei prossimi 10 anni che vedranno coinvolte il 15% delle piccole imprese (è il dato più elevato per la numerosità delle imprese di queste dimensioni: 2-10 milioni di ricavi), 18% delle medie (10-50 milioni) e il 20% delle grandi (oltre 50 milioni).

«Un dato importante è l’età media degli imprenditori di prima generazione, che al momento del passaggio del testimone resta elevata, con l’effetto che soprattutto nelle grandi imprese il passaggio dell’erede avviene quando questi ha già oltre 50 anni» spiega. Infine resta molto diffusa la concentrazione del potere che vede l’uomo solo al comando, con esiti imprevedibili nel momento in cui il passaggio del testimone non è ancora avvenuto. R.P.

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