Le migliori imprese del Medio Friuli: piccole gemme che devono crescere

L’evento ospitato il 18 settembre a Villa Manin, in comune di Codroipo, dedicato alle cento imprese Best Performer del territorio, ha fatto emergere i profondi cambiamenti già in atto: sfide e difficoltà raccontate dai protagonisti

Luca Piana
Da sinistra, Gianfranco Pilosio. Giacomo Petrucco, Tiziano Giuliani, Maurizio Marchesini, Alessandro Cosani
Da sinistra, Gianfranco Pilosio. Giacomo Petrucco, Tiziano Giuliani, Maurizio Marchesini, Alessandro Cosani

Un territorio non ancora cosciente delle proprie potenzialità. Maurizio Marchesini, manager vicentino che è arrivato qui cinque anni fa per guidare una delle aziende più importanti del territorio, la Rhoss, descrive così il Medio Friuli.

Se lo si osserva dai numeri delle dimensioni delle sue imprese, infatti, il Medio Friuli è un’area dove abbondano le aziende medio-piccole, più che i grandi gruppi. Eppure qui, in quest’area di undici comuni a forte connotazione agricola, esiste una rete di imprenditori capaci di un approccio innovativo che rende le aziende delle piccole gemme.

L’occasione per raccontarsi è stata fornita ieri dall’evento Best Performer, organizzato dal Gruppo Nord Est Multimedia, che pubblica il Messaggero Veneto, e da ItalyPost, che ha portato sul palco di Villa Manin alcune delle migliori imprese del Medio Friuli. Alessandro Liani, fondatore della Video Systems ha raccontato di aver iniziato a lavorare con l’Intelligenza Artificiale vent’anni fa, quando era all’università.

Oggi realizza sistemi di sorveglianza dei processi produttivi, finalizzati al controllo della qualità: «Grazie all’intelligenza artificiale i sistemi imparano dall’esperienza e portano a una riduzione progressiva degli scarti, che diminuiscono sempre più», ha spiegato. Oppure Luisa Merlo della Comisso, colorificio conosciuto con il marchio Idea Color, ha avviato una academy aperta a 250 corsisti per sperimentare cosa fare con tutti i materiali del loro settore che non vengono riciclati: «Vogliamo vivere in un mondo migliore e, più saremo vicini alle persone, più i risultati miglioreranno».

E ancora, Paolino Piccini della Finestra Connessa, nata in un momento non fortunato, il 2019 pre pandemia. Realizza finestre e sistemi di schermatura azionabili automaticamente, ad esempio quando il sole inizia a scaldare troppo: «È un grande momento per la home automation, e noi vogliamo farla funzionare davvero».

Loris Paolo Rambaldini, presidente di Bcc Pordenonese e Monsile, con alcuni sindaci del Medio Friuli
Loris Paolo Rambaldini, presidente di Bcc Pordenonese e Monsile, con alcuni sindaci del Medio Friuli

Tutte aziende piccole, per l’appunto, ai confini tra l’artigianalità super qualificata (un altro esempio la De Munari Filippo, che come ha raccontato Marco De Munari è specializzata nella verniciatura di grandi serbatoi) e una struttura aziendale che con tempo e investimenti potrà crescere.

Ha raccontato Margherita De Eccher della Cabert, cantina di vinicola di Bertiolo, tra i primi a lanciare alcuni anni fa le “bag in box” di vino, le scatole che vanno dai 3 ai 20 litri e consentono di tenere il prodotto integro per lungo tempo: «Molti concorrenti hanno pensato di usarlo come sistema per vendere vino a basso prezzo. In modo coerente con la nostra strategia, abbiamo invece puntato su un prodotto di qualità, del tutto analogo a quello delle bottiglie. E ora, in Nord Europa, dove per le “bag” è previsto un apposito spazio in molti frigoriferi, raccogliamo i frutti di questo impegno», ha detto.

Cabert fa parte di un gruppo di imprese, piccole ma non piccolissime, che sul palco ha mostrato come con la qualità si può crescere in momenti difficili. Giuseppe Valoppi di Tir Italia ha spiegato che per sopravvivere nel difficile mercato dell’autotrasporto occorre fornire un servizio d’eccellenza: «Se devo tornare da Napoli con un mezzo vuoto posso perdere qualche centinaia di euro ma, se non fornisco il servizio, perdo la faccia».

Oppure Ivan Comisso della Ciel Impianti, che è partita proprio da questa zona con i sistemi di gestione dei sistemi di illuminazione dei Comuni: «Il Comune di Varmo, il primo che abbiamo fatto, è stato il primo in Europa totalmente telegestito».

Se un’innovazione che parte dal basso è la parola chiave, per il Medio Friuli, è altrettanto chiaro che per vedere prosperare aziende di queste dimensioni occorrerà un salto rilevante.

Anche qui gli esempi non mancano, anche se si contano sulle dita delle mani. Eppure la strada l’hanno trovata, chi facendo entrare fondi d’investimento nel capitale – come Alessandro Giuseppe Cosani della Cbs.Est, che realizza componenti per i sistemi di refrigerazione, oppure facendo acquisizioni, come Tiziano Giuliani della Pre System, che fa strutture prefabbricate, oppure quotandosi in Borsa a Milano e puntando a rafforzare l’espansione internazionale, anche Oltreoceano, come la società d’ingegneria Icop, rappresentata a Villa Manin da Giacomo Petrucco, quarta generazione della famiglia Petrucco.

O infine entrando in un gruppo internazionale, com’è accaduto appunto alla Rhoss, colosso locale degli impianti per la refrigerazione e la climatizzazione. Tutte aziende che, utilizzando le parole di Maurizio Marchesini, amministratore delegato di Rhoss, le loro potenzialità le hanno già portate alla luce. 

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