La friulana Helica chiamata a mappare i territori colpiti dal sisma

Già in volo un elicottero dell'azienda dotato di telecamere ad altissima risoluzione per definire i danni provocati dal terremoto

AMARO (UDINE) - Un elicottero della flotta di Helica è partito da Amaro, alla volta delle zone colpite dal terremoto in Italia centrale per mappare le aree e circostanziare con precisione i danni provocati dal sisma.

L’aeromobile è dotato del sistema Lidar, l’acronimo inglese di Laser imaging detection and ranging: una tecnica di telerilevamento che permette di determinare la geometria di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser ed ottenere, così facendo, un accuratissimo modello tridimensionale del territorio.

A richiedere l’intervento di Helica è stata la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.

Oltre che con il Lidar, i tecnici di Helica stanno anche intervenendo 'scattando' fotografie in volo, ad altissima risoluzione.

"Siamo partiti non appena è giunta la chiamata – spiega Christian Peloso, manager di Helica -. Come in altre situazioni simili, d’intervento in zone colpite duramente da calamità naturali, ci sentiamo spronati a dare il nostro meglio, in tempi rapidi e con assoluta precisione. La strumentazione e la tecnologia messa in campo è quanto di più evoluto esiste nel settore. La Protezione civile sarà in grado di avere una mappatura completa e dettagliata di tutta l’area colpita dal forte sisma. Sicuri che questi risultati consentiranno una più rapida e precisa quantificazione dei danni e una pianificazione della ricostruzione".

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