Vini, Gussalli Beretta investe in Friuli nel progetto dei fratelli Specogna
Upifra Agricole ha acquisito una quota di minoranza pari al 40% della Società Agricola Leonardo Specogna con sede a Corno di Rosazzo in provincia di Udine

Nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, dove la vite disegna il paesaggio, l’azienda agricola Leonardo Specogna traccia un nuovo solco nella propria storia aprendo le porte alla famiglia Gussalli Beretta che, attraverso Upifra Agricole, società che controlla il ramo di investimenti nel settore vitivinicolo del gruppo noto in tutto il mondo per la produzione di armi, ha rilevato il 40% dell’impresa. Per la realtà vitivincola friulana si apre così una nuova fase, nel segno della continuità.
A Corno di Rosazzo, i fratelli Cristian e Michele Specogna – rispettivamente presidente e ad il primo, vicepresidente il secondo – restano infatti al timone della cantina, forti da oggi della presenza di un socio che porta in dote esperienza, investimenti e una rete di relazioni costruita in anni di lavoro nel settore del vino di qualità.
La famiglia Gussalli Beretta — proprietaria della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, la più antica al mondo — continua così a investire nell’enologia tricolore, con uno sguardo mirato su territori dalla forte personalità. L’ingresso in Specogna porta il Gruppo Upifra Agricole, che opera attraverso il marchio Agricole Gussalli, a oltre 170 ettari vitati di proprietà, 800.000 bottiglie e 60 dipendenti. Tra le sue aziende si contano la storica cantina di famiglia Lo Sparviere in Franciacorta, Steinhaus in Alto Adige, Fortemasso a Monforte d’Alba nel cuore del Barolo solo per citarne alcune.
Alla lista si aggiungono ora il Friuli e l’azienda di Rocca Bernarda. «Sapevamo di poter offrire un livello qualitativo di spessore – dice Cristian Specogna, che cura la parte enologica ed è stato già inserito nella prestigiosa lista degli “Under 40 Wine Industry Leader” di Fortune – e siamo convinti, conoscendo l’approccio imprenditoriale della Famiglia Gussalli Beretta, che potremo ulteriormente valorizzare la nostra produzione esaltando le sfumature e l’eleganza di questo nostro splendido territorio».
L’accordo non è nato per caso. La collaborazione tra le due famiglie affonda le radici nella lunga partnership commerciale con Agb Selezione, società distributiva del gruppo Upifra Agricole, che già curava la diffusione dei vini Specogna sul mercato italiano. «Abbiamo avuto modo di conoscerci reciprocamente – racconta Michele Specogna – e siamo felicissimi di fare parte ora di un dinamico progetto vitivinicolo di alto livello ed in forte crescita, che abbraccia territori di grande identità».
E se in altre operazioni il nuovo socio entra per cambiare, qui il messaggio è diverso.
«Questa operazione – fa sapere ancora Cristian Specogna – ci consente di investire ancora di più sul prodotto, sulla ricerca e l’innovazione, sui mercati. Ed è particolare per la famiglia Gussalli Beretta che se nel caso delle altre aziende ha rilevato il 100% del capitale, nel nostro ha accettato di entrare con una quota di minoranza».
Un tributo alle capacità dei due fratelli Specogna, che negli ultimi anni sono stati in grado di elevare ancora la qualità del prodotto e di farlo conoscere in giro per il mondo.
Oggi, l’azienda agricoladi Corno di Rosazzo conta 27 ettari vitati, condotti secondo i principi dell’agricoltura biologica, distribuiti tra le storiche aree di Rocca Bernarda e Rosazzo. Produce circa 150.000 bottiglie l’anno, che esporta in 40 Paesi con etichette come Oltre, Identità e Duality, dà lavoro a 10 persone e genera un fatturato annuo di circa 1,5 milioni di euro.
Alla qualità produttiva si affianca una forte attenzione alla sostenibilità e alla ricerca, grazie a progetti attivi con l’Università di Udine e altri istituti dedicati all’adattamento della vite ai cambiamenti climatici.
«Con questo investimento – afferma Pietro Gussalli Beretta, che guida il gruppo con il fratello Franco – guardiamo al futuro credendo in un progetto imprenditoriale gestito con entusiasmo e lungimiranza da Michele e Cristian Specogna: l’area dei Colli Orientali del Friuli risulta di sicuro interesse per la storica vocazione a produrre tra i più grandi vini a bacca bianca in Italia. Siamo certi che la collaborazione tra le nostre famiglie porterà la Leonardo Specogna ad ulteriori traguardi qualitativi e di visibilità sui mercati».
l’azienda agricola Leonardo Specogna è stata assistita dallo studio legale Campeis con un team composto dal partner Massimiliano Campeis, Giovanni De Cal e Camilla Egle Cinti.
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