A Venica&Venica l’Energy Awards Fvg 2025
L’azienda vitivinicola di Dolegna del Collio è risultata la più virtuosa nel percorso di transizione energetica. Premiate altre quattro aziende regionali

È Venica&Venica l'azienda più virtuosa in Friuli Venezia Giulia sul fronte della transizione energetica. La tenuta vitivinicola di Dolegna del Collio è stata premiata con l'Energy Awards 2025, il premio promosso dall’Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia per riconoscere l’impegno delle imprese più virtuose nel campo della sostenibilità energetica.
Venica&Venica è stata premiata per aver utilizzato in maniera più sostenibile l’energia in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo. «La nostra azienda lavora con attenzione al quotidiano, ma guardando anche al futuro, in ottica di salvaguardia delle risorse. Il riconoscimento che ci arriva dagli Energy Awards è per noi uno sprone a portare avanti la nostra vision e ci fa capire che siamo sulla strada giusta», ha detto Ornella Lauzzana Venica.
Il premio, giunto alla quinta edizione, viene aperto ad anni alterni alle amministrazioni comunali e alle imprese regionali e nel 2025 è rivolto appunto alle aziende di qualsiasi settore e grandezza per riconoscere il loro ruolo negli obiettivi di decarbonizzazione.
«Lavoriamo da tempo sul tema dell’efficienza energetica con le Pmi perché riteniamo che il loro contributo sia significativo per gli obiettivi di transizione energetica», ha spiegato il presidente di Ape Fvg, Loreto Mestroni. «L’esperienza degli Energy Awards, che portiamo avanti con continuità, ci permette di valorizzare le buone pratiche e di stimolare il miglioramento».
La partecipazione al concorso, volontaria, prevedeva la compilazione di una check list da parte dei candidati. Venica&Venica è stata premiata per le categorie comunicazione e mobilità. Per le altre categorie sono state premiate: Maddalena per l'efficienza energetica, Friul Pallet per l'uso di fonti rinnovabili, Faber Industrie per la riduzione delle emissioni, Pitars per l'economia circolare.
Riproduzione riservata © il Nord Est