Thermokey archivia il 2019 con ricavi in crescita dell'11,6%

Fatturato a 33 milioni di euro e margine più che raddoppiato. Investimenti anche nel 2020, nonostante l'emergenza Covid-19

UDINE - Sono numeri molto positivi quelli di Thermokey, azienda friulana leader nella progettazione e realizzazione di soluzioni per lo scambio termico, che approva il bilancio 2019 con ricavi per quasi 33 milioni registrando una crescita del +11,6% rispetto all’anno precedente, con un margine operativo della gestione caratteristica più che raddoppiato (x 2,65).

Thermokey consolida i risultati del piano avviato all'insediamento del nuovo management a fine 2013 con l'amministratore delegato Giorgio Visentini e il direttore generale Giuseppe Visentini.

“Stiamo lavorando nella direzione giusta, e questo è evidente osservando il costante miglioramento dei risultati, dal 2014 ad oggi. In particolare i miglioramenti sul 2019 ci fanno guardare al futuro con fiducia – dichiara l’ingegnere Giuseppe Visentini – nonostante le incertezze dovute al Covid-19 sull’economia in Italia e in Europa”.

L’azienda di Rivarotta di Teor (UD) con tecnologia 100% made in FVG esporta in oltre 50 Paesi e nel 2019 ha ottenuto un aumento del 42% del fatturato extraeuropeo.

"Continuiamo a credere nell’azienda e - commenta l’ing. Visentini - ad investire nel suo sviluppo: nel 2019 abbiamo investito 2,6 milioni, e nel 2020 abbiamo un piano d’investimenti per un totale di oltre 4 milioni”.

“Non c’è possibilità di prevedere il futuro ma in questa emergenza - conclude Visentini - la scelta di Thermokey di produrre in casa la quasi totalità della componentistica e di lavorare a stretto contatto coi suoi fornitori del territorio, si è rivelata fondamentale per garantire un buon livello di servizio ai propri clienti, con la qualità del made in Friuli; la priorità dell’azienda, in linea con i nostri obiettivi imprenditoriali è di continuare a crescere e innovare, assicurando gli oltre 170 posti di lavoro”.

Argomenti:thermokey

Riproduzione riservata © il Nord Est