Speedline, in arrivo la gara per la cessione del sito di Santa Maria di Sala

Lo ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in risposta a un’interrogazione: «Nelle prossime settimane, sotto la supervisione del ministero, i Commissari lanceranno la gara»

La redazione
Una veduta aerea dello stabilimento di Tabina di Santa Maria di Sala
Una veduta aerea dello stabilimento di Tabina di Santa Maria di Sala

«Nelle prossime settimane, sotto la supervisione del ministero, i Commissari lanceranno la gara internazionale per la cessione del compendio aziendale di Santa Maria di Sala (Venezia), che oggi conta 250 addetti e un fatturato di 21,5 milioni di euro».

Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in una risposta a una interrogazione relativa a Speedline, che «nonostante la crisi in gran parte autoindotta» conta su un «budget che prevede 157.000 ruote vendute nel 2025, con una riduzione delle perdite del 59% nel primo semestre dell’anno».

In questo quadro, secondo Urso «Speedline rappresenta ancora oggi un patrimonio di eccellenza della filiera italiana della componentistica e possiede tutte le caratteristiche per risultare attrattiva agli occhi dei futuri investitori» e per questo «come ministero auspichiamo manifestazioni di interesse da parte di investitori industriali con un piano credibile per valorizzare il potenziale del marchio e rilanciare lo stabilimento, con il contestuale incremento della capacità produttiva e dei livelli occupazionali. In presenza di piani affidabili, il Governo non farà mancare il proprio sostegno, mettendo in campo tutti gli strumenti e le risorse disponibili».

Riproduzione riservata © il Nord Est