Somec ritorna a fare profitti: «Settore navale effervescente»
Nei primi sei mesi dell’esercizio il risultato netto consolidato è stato di 2 milioni e il seguito dell’anno è visto con fiducia: «Maggiori margini e calo del debito»

Nel primo semestre dell'anno la trevigiana Somec registra ricavi in crescita e ritorna all'utile. Il cda della società di San Vendemiano, specializzata nella progettazione, produzione e installazione di opere complesse in ambito civile e navale, ha reso noti ieri i dati con un risultato netto positivo consolidato di 2 milioni, dopo che un anno fa lo stesso indicatore era negativo per oltre 1,2 milioni. «Il comparto navale, in cui operiamo con tutte le tre divisioni di Somec - dichiara il presidente della società Oscar Marchetto - evidenzia una fase di grande effervescenza a livello internazionale e spinge il nostro portafoglio ordini a quota 769 milioni di euro garantendoci una visibilità ed una leadership di lungo periodo. Mestieri cresce di oltre il 25%, a conferma dell'interesse per il Made in Italy e dimostra ulteriormente come la diversificazione di business sia un nostro punto di forza strategico».
Nei primi sei mesi dell'anno i ricavi consolidati del gruppo hanno raggiunto i 192,7 milioni (+3,9% rispetto al pari periodo 2024). Tra le principali aree di crescita, il risultato è positivo anche per la divisione Talenta (+5,7%). Horizons ha invece registrato una minima contrazione (-3,5%), influenzata dalla tempistica di lavorazione delle commesse civili. La ripartizione dei ricavi per area geografia evidenzia un rafforzamento dell’Europa con un contributo totale del 51,5% rispetto agli Stati Uniti che nel semestre pesano per il 43,5%. Il resto del mondo risulta invece pari al 5,0%. Il margine operativo lordo consolidato è cresciuto in maniera significativa (+24,1%), raggiungendo i 15,8 milioni (12,8 milioni al 30 giugno 2024). La forte ripresa della marginalità è stata sostenuta principalmente dalle divisioni Horizons e Mestieri, grazie alle performance realizzate nel comparto navale, in particolare nell’attività di refitting. Hanno inoltre inciso positivamente la stabilizzazione dei costi dei fattori produttivi, le recenti misure avviate dal gruppo e la chiusura di commesse pregresse.
Sul piano dell'evoluzione della gestione, l'azienda dichiara che «nonostante il perdurare di uno scenario mondiale caratterizzato da elementi di volatilità e incertezza, i settori legati al turismo continuano a registrare un trend di crescita che trainano investimenti nel settore della crocieristica e in quello dell'hotellerie nei quali il gruppo è fortemente presente. La diversificazione geografica combinata al ruolo di leader in settori resilienti come la cantieristica e l'ampia e pluriennale visibilità del portafoglio ordini permettono di confermare gli obiettivi di miglioramento della marginalità e di deleverage annunciati all'inizio dell'esercizio».
Nel corso del primo semestre si è concluso inoltre con successo l'aumento di capitale pari a 6,11 milioni grazie all'emissione di 381.875 azioni, corrispondenti al 5,53% del capitale di Somec ante aumento. Con il quartier generale a San Vendemiano, il gruppo con oltre 40 anni di storia è presente in 12 paesi e 3 continenti, impiegando oltre 1000 persone. Nell’ambito del processo di riorganizzazione e integrazione industriale della divisione Talenta, lo scorso 1° agosto si è perfezionata la fusione per incorporazione della società Inoxtrend (forni per cottura professionale) in Gico. Alla fusione delle entità legali è seguita inoltre l’integrazione dei siti produttivi in un'unica location con un ammodernamento del footprint industriale.
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