Ricambio generazionale nelle imprese agricole: «Meglio pianificarlo»
Se n’è parlato al convegno “Il passaggio generazionale nella continuità d’impresa”, organizzato da Banca Pordennese e Monsile insieme a Coldiretti Pordenone

Il passaggio generazionale rappresenta una delle sfide più delicate e cruciali per il futuro delle imprese agricole e vitivinicole. Se n’è parlato ieri all’evento “Il passaggio generazionale nella continuità d’impresa”, organizzato da Banca Pordenonese e Monsile insieme a Coldiretti Pordenone, nell’ambito della Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia. Dagli interventi dei relatori – Renato Nicli, consulente fiscale Coldiretti Fvg, Antonio Pavan, avvocato esperto di diritto commerciale e amministrativo, Franco Cesaro, consulente e formatore per lo sviluppo generazionale delle imprese familiari, e Massimo Doria, presidente di Kleros Srl – è emerso con chiarezza come la pianificazione del ricambio nella governance aziendale rappresenti un fattore essenziale per la tutela del patrimonio familiare, la garanzia della continuità imprenditoriale e la valorizzazione delle nuove competenze, sempre più orientate alla ricerca e all’applicazione di tecnologie innovative.

I relatori hanno sottolineato, a beneficio di una folta platea con più di 200 persone, la necessità di accompagnare le nuove generazioni con strumenti concreti, dalla formazione alla consulenza specializzata, fino all’accesso a soluzioni finanziarie dedicate, in un momento in cui le vecchie generazioni restano ancora protagoniste in azienda, ma faticano ad adattarsi al cambiamento tecnologico e alle nuove dinamiche di mercato. In questo contesto, banca Pordenonese e Monsile ha evidenziato il proprio impegno nell’assistenza e nell’accompagnamento delle imprese familiari, con servizi di consulenza personalizzata e soluzioni mirate a sostenere i giovani imprenditori agricoli.
Aperto dal vicedirettore dell’istituto di credito, Daniele Marini, da Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere, e dall’intervento di Stefano Zannier, assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, l’incontro è stato chiuso dal direttore Gianfranco Pilosio che ha sottolineato la vicinanza della Bcc alle nuove generazioni e la volontà di offrire consulenza e supporto costante affinché le aziende del settore possano costruire un futuro fondato su innovazione, sostenibilità e crescita condivisa.
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