Qual è la casa ideale? Pratic lo ha chiesto ai bambini

L’azienda friulana leader nel settore outdoor ha commissionato una specifica ricerca, la quinta, sull’abitare. I risultati? Sorprendenti, ma non troppo...

Maura Delle Case

Qual è la casa più immaginata e desiderata dai bambini? Quella sull’albero. E in sostanza è proprio quel modello di abitazione, immersa nella natura, senza divisione interna e realizzata con materiali green, quella ideale.

Secondo le neuroscienze, le case che in futuro ci renderanno più felici sono infatti quelle quelle che abbiamo immaginato e disegnato da piccoli. A rivelarlo sono i disegni dei bambini che raccontano una realtà “più vera del vero”, che indicano le linee di una progettazione ideale, di un futuro che l’uomo ha sempre sognato. È il risultato della ricerca neuroscientifica “My Dream House – Semiosi dell’abitare e immaginario infantile” commissionata dalla friulana Pratic, azienda italiana leader nel settore outdoor, e condotta dal prof. Stefano Calabrese, narratologo dell’Università IULM di Milano, insieme alla dott.ssa Ludovica Broglia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con la collaborazione di Officina Educativa, unità operativa del Comune di Reggio Emilia affiliata alla costellazione Reggio Children, presente all’incontro con i coordinatori, dott. Michele Campanini e dott.ssa Angela Borrillo.

Il progetto ha coinvolto da novembre 2022 a maggio 2023 oltre duecento bambini e ragazzi tra i 3 e i 14 anni, residenti nelle province di Parma e Reggio Emilia, ai quali è stato chiesto di disegnare la propria casa ideale. Modelli creati in totale libertà, sia dal punto di vista progettuale che della realizzazione, attraverso materiali grafici e costruzioni.

A dominare i disegni è l’elemento vegetale che non solo circonda la casa, ma ne diventa parte integrante, con alberi che si inseriscono nella dimora e facciate “verdi” avvolte da piante e rampicanti.

Allo stesso modo, nelle case immaginate dai bambini, in e outdoor sono sempre necessariamente collegati attraverso stratagemmi architettonici originali, come ampissime finestre, scivoli o giardini che interessano l’intero piano terra. Le ragioni? Per il prof. Calabrese vanno cercate nella spontanea sensazione di benessere percepita durante la permanenza in ambienti naturali, che è parte essenziale del nostro corredo genetico.

Fin dai primi anni di vita, infatti, l’uomo tende a preferire gli spazi outdoor, che vengono considerati come luoghi dedicati al gioco e alla socializzazione, tanto da influire positivamente sul benessere individuale e contrastare i comportamenti antisociali e i disturbi dell’attenzione in età infantile.

My Dream House è la quinta ricerca commissionata da Pratic che da diversi anni è impegnata nell’ambizioso progetto culturale che apre lo scenario del design verso inedite prospettive che interessano neuroscienze, psicologia e processi cognitivi. Con sede a Fagagna, in provincia di Udine, Pratic è uno dei primi produttori in Europa di protezioni solari outdoor, in particolare pergole e tende da sole del segmento premium.

Una pergola di Pratic
Una pergola di Pratic

L’azienda è stata acquisita, lo scorso mese di giugno, dA StellaGroup Sas, uno dei principali produttori europei di chiusure per finestre, di sistemi di accesso per edifici e di protezioni solari outdoor. L’azienda in Friuli occupa circa 300 persone e ha chiuso il 2022 con 80 milioni di euro di ricavi di cui 60% circa realizzati in Italia e il 40% all’estero. 

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