Progetti in Friuli, Russia e Medio Oriente: così AK Engineering festeggia i suoi primi 20 anni
Fondata da Franco e Valter Bertossi, l’azienda oggi dà lavoro a oltre 10 persone, per lo più donne. Tra gli ultimi progetti anche la nuova sede di Biofarma
TAVAGNACCO. AK Engineering, studio di architettura e interior design con sede a Feletto Umberto (Udine), festeggia i suoi primi 20. I fondatori, Franco e Valter Bertossi, iniziano lavorare insieme a Percoto di Pavia di Udine a metà degli anni ‘80 per poi aprire nel 2001 l’azienda ponendosi un nuovo, ambizioso obiettivo: lavorare nell’ambito della progettazione e ingegnerizzazione.
Nasce così AK engineering, studio di progettazione e consulenza per l’ideazione di immobili a uso civile, industriale e direzionale, di siti dedicati all’ospitalità, quali hotel, banche e uffici, e non ultimo di abitazioni private.
«Se ora ricorre il 20° anniversario di AK engineering, la storia e l’esperienza partono da più lontano – racconta l’amministratore delegato Franco Bertossi –, dal febbraio 1982: nel 2022 compiremo quindi 40 anni di carriera . È una storia lunga da raccontare, con tanti e importanti passi avanti, che hanno portato AK engineering a essere una realtà imprenditoriale importante e riconosciuta con tanti successi sin qui conseguiti e altri ancora all’orizzonte».
L’azienda negli anni si è ritagliata uno spazio importante, non solo a livello locale, dove tuttavia vanta diverse operazioni di rilievo – una su tutte la nuova sede di Biofarma a Mereto di Tomba – , ma anche all’estero, in particolare in Russia e in Medio Oriente, con opere dalla forte componente estetica e tecnologica.
«Il 20° anniversario – dichiarano i fratelli Bertossi – più che un punto di arrivo è un nuovo trampolino di lancio per un atelier che si è saputo ritagliare fette importanti di mercato grazie a continui aggiornamenti, una ricerca costante e il concorso di validissimi professionisti esterni. L’impresa ha infatti raggiunto questo importantissimo traguardo insieme a un team di collaboratori che oggi conta più di 10 professionisti interdisciplinari, in prevalenza donne».
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