Pool di banche sostiene la crescita del gruppo Ligabue

Perfezionata un'importante operazione di finanziamento per un valore complessivo di 50 milioni di euro finalizzata a dare maggiore stabilità e armonizzazione finanziaria all’azienda, e dunque al refinancing di precedenti operazioni a medio-lungo termine, e a coprire le esigenze derivanti dal programma di investimenti

La redazione
La firma dell'accordo per il finanziamento al gruppo Ligabue
La firma dell'accordo per il finanziamento al gruppo Ligabue

Un forte segnale di fiducia e di sostegno del mondo bancario alla crescita registrata dalla Ligabue in questi anni, con un fatturato 2024 per la prima volta sopra i 400 milioni di euro (426,948 milioni + 22,5% sul 2023), una previsione per il 2025 di oltre 450 milioni di euro e un Cagr medio – tasso annuo di crescita composto – negli ultimi 3 anni del 20%.

 

Il Gruppo Ligabue ha perfezionato nei giorni scorsi un'importante operazione di finanziamento per un valore complessivo di 50 milioni di euro finalizzata a dare maggiore stabilità e armonizzazione finanziaria al Gruppo, e dunque al refinancing di precedenti operazioni a medio-lungo termine, e a coprire le esigenze derivanti dal programma di investimenti del Piano industriale 2025-2029, con un ulteriore sviluppo internazionale del Gruppo.

 

L’operazione, che si articola in tre distinte linee di credito, è stata strutturata da UniCredit. in qualità di Banca Agente, Mandated Lead Arranger, Global Coordinator e Bookrunner e Banca Finint nel ruolo di Mandated Lead Arranger ed è stata sottoscritta da un pool di primarie istituzioni finanziare composto da Banco BPM, Crédit Agricole Italia SpA, ICCREA Banca SpA, BCC Pordenonese e Monsile, BCC Annia, BCC Veneta oltre che da UniCredit e, per una delle linee, da Banca Finint.

 

Un traguardo estremamente importante che conferma la solidità del Gruppo Ligabue e la fiducia che il sistema bancario ripone sulle strategie di investimenti e di espansione dell’azienda veneziana, presente in 14 Paesi nel mondo, con oltre 8 mila dipendenti di 52 nazionalità.

 

«Un’operazione storica per la Ligabue, che a 105 anni dalla sua fondazione ottiene un sostegno davvero significativo da parte del mondo finanziario italiano e del primario sistema bancario; - sottolinea Inti Ligabue, presidente del Gruppo Ligabue - un segnale fortissimo in una fase fondamentale di crescita della nostra azienda, che anche nel primo quadrimestre 2025 ha segnato risultati oltre le aspettative. Il rifinanziamento permetterà da un lato di allungare e armonizzare il debito assunto durante il Covid, dall’altro di sostenere l’espansione estera, che stiamo portando avanti con grande determinazione, e il piano industriale dei prossimi anni costruito in un’ottica di sostenibilità».

 

Tra le iniziative prossime, da segnalare innanzitutto l’apertura di un nuovo, grande magazzino di stoccaggio in Arabia Saudita che permetterà alla Ligabue di supportare le attività delle Divisione Industrial nell’area del Golfo – dove il Gruppo ha una posizione centrale alla luce di tanti e nuovi clienti prevalentemente nel settore energetico - ma anche per lo sviluppo dell’attività Ship supply che da sempre distingue la Ligabue.

Quindi, l’acquisizione della proprietà della prestigiosa MS Hamburg la nave transoceanica che da anni il Gruppo Ligabue gestisce tramite la controllata Plantours, la compagnia di crociere oceaniche e fluviali del segmento premium, dall’anno scorso con sede ad Amburgo.

Per la Hamburg è stato recentemente varato un nuovo prodotto di grande successo nel mercato tedesco: un giro del mondo con partenza e ritorno nella città sull’Elba che in 134 giorni porterà gli ospiti a Rio de Janeiro, Capo Horn, nell’Antartide, a Città del Capo e nell’Oceano Indiano.

 

Anche il fronte Ferry registra continui interventi e investimenti, in un’ottica di innalzamento della qualità dei servizi offerti.

 

Dopo la creazione di due nuovi brand sul fronte della ristorazione a bordo dei traghetti (Gusti Giusti e Cambusa), basati sull’eccellenza, la diversificazione delle proposte e l’italianità, da segnalare l’introduzione a partire dalla fine del 2024 nelle navi servite dalla Ligabue di ben 40 nuovi kiosk: nuove casse automatiche che consentono la rid uzione delle code e dei tempi di attesa e l’offerta di  un'esperienza più autonoma e coinvolgente per i consumatori.

 

Dichiara Francesco Iannella, Regional Manager Nord Est di UniCredit: «L’intervento di supporto al fianco del Gruppo Ligabue, eccellenza dell’imprenditoria del Nord Est, ha per UniCredit una duplice valenza. Da un lato conferma, nel concreto, la nostra volontà di sostenere con risorse finanziarie gli ambiziosi piani di crescita internazionali della società; dall’altro, proprio per la natura variegata e globale degli investimenti sottostanti, è la testimonianza della capacità di fornire una consulenza qualificata e di alto valore, in grado di mettere a disposizione della singola azienda le migliori soluzioni tarate sulle specifiche esigenze».

 

Francesco Lorenzoni, Executive Banker di Banca Finint, ha commentato: «Siamo orgogliosi di aver contribuito a strutturare questa operazione che punta a sostenere ed accompagnare il percorso di crescita del Gruppo Ligabue, una realtà di eccellenza del nostro territorio che, negli anni, abbiamo già avuto il piacere di affiancare in diverse fasi della sua evoluzione. Oggi grazie a questo finanziamento il Gruppo Ligabue potrà rafforzare ulteriormente il suo sviluppo e realizzare un ambizioso piano di investimenti. L’operazione conferma il ruolo di Banca Finint come partner strategico per le imprese, capace di offrire soluzioni finanziarie su misura a supporto di progetti di crescita sostenibili e duraturi».

 

«Un sentito ringraziamento - conclude Inti Ligabue - a UniCredit che da sempre affianca il nostro Gruppo, comprendendone le dinamiche e l’evoluzione, e che ha sempre saputo sostenere i nostri progetti di crescita. Grazie anche a Banca Finint per il supporto costante all’azienda e per l’attenzione storicamente prestata al consolidamento dell’assetto proprietario. Siamo felici della fiducia ottenuta e dell’apprezzamento per la positiva ascesa e le prospettive future del Gruppo. Un doveroso riconoscimento infine, per l’ottimo lavoro, al nostro team del settore finanziario guidato da Roberto Barbiero con Gioia Adamo e, per l’area Legale, dall’avvocato Gianluca Ferrarese con lo Studio Nevoni. Adesso procediamo con grande determinazione nel perseguire gli obbiettivi che ci siamo dati».

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