Più sport per Diadora, pronta per Parigi 2024

Lanciata la nuova scarpa per la lunghista Larissa Iapichino

Nel 2023 fatturato aggregato a quota 300 milioni di euro

Isabel Barbiero

 Per un brand come Diadora che ha sempre fatto un vanto della sua italianità, vestire venti atleti delle Olimpiadi di Parigi 2024, che debutteranno fra tre mesi, significa continuare a investire in ricerca e innovazione per riposizionarsi come brand nel mondo dello sport. Ed è così che prende vita una timeline importante che arriva ad oggi portando con sé tanta innovazione, sia nel design che in ambito tecnologico. Con un investimento su ricerca e sviluppo nel 2023 di 4 milioni di euro (considerando 300 milioni di vendite aggregate dei prodotti a marchio Diadora), l’azienda oggi porta l’innovazione anche nel mondo dell’atletica, con dei prodotti tecnologicamente all’avanguardia, figli di una costante ricerca e sviluppo posti soprattutto nelle scarpe sportive.

Innovazione frutto di un 2023 in crescita rispetto all’anno precedente, come racconta Enrico Moretti Polegato, a capo dell’azienda di Caerano San Marco in provincia di Treviso, che all’Innovation Summit all’Arsenale di Venezia parla di un «Aumento costante sia sotto il profilo di fatturato che delle nuove tecnologie proposte, con un valore di 300 milioni di tutti i prodotti a marchio Diadora venduti nel mondo», spiega, «contando che stiamo spostando gli investimenti da una geografia all’altra, focalizzandoci sui mercati dell’Europa occidentale e negli stati Uniti».

Ci sono infatti mercati ghiotti per il brand, come quello statunitense (20 milioni di ricavi), dove i consumatori ricercano l’autenticità del marchio italiano, posizionandosi come primi acquirenti nelle vendite nel sito di Diadora. «Un mercato che continuerà ad essere di riferimento per le nostre vendite», aggiunge Polegato, contando sul fatto che «gli americani vedono nello stile italiano e le sue tecnologie rispecchiare le loro aspettative e necessità di performance».

La presenza di Diadora alle Olimpiadi di Parigi sarà, come spiega il Presidente, il ritorno di un marchio tutto italiano dello sport, che vuole essere vicino ai suoi atleti giorno per giorno nei loro sforzi, dando il suo contributo alla squadra Italia. Un passo cruciale è stata infatti la sua evoluzione nelle calzature da gara, specialmente quella da salto in lungo, annunciata ieri con l’atleta Larissa Iapichino che entrerà a far parte della squadra Track and Field.

Per tutti i prossimi impegni, Larissa indosserà “Lungo Carbon”, una scarpa con piastra in carbonio per aumentare ancora di più la performance, che si aggiunge alle linee appena lanciate da Diadora “Gara Carbon” e “Velocità Carbon”. «Le nostre linee sportive sono quelle che guidano la nostra crescita numerica» ha aggiunto Polegato, «e possiamo dire che se il salvataggio del marchio c’è stato, dopo l’acquisizione nel 2009, il rilancio di questo marchio è qualcosa su cui dobbiamo continuare a costruire e innovare». —

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