Pioggia di riconoscimenti per pastificio Artusi
All’azienda padovana il “Radicio de vero 2023” ed “Eccellenze venete 2023”. Stima di chiusura a fine anno con ricavi a +20% sull’anno scorso

Pioggia di riconoscimenti alla vigilia di Natale per il pastificio Artusi, azienda con sede a Casalserugo e un negozio proprio, De Bojo, in centro a Padova. L’impresa è stata premiata nei giorni scorsi con il “Radicio de vero 2023” da parte del Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia, per aver contribuito a far conoscere il prodotto attraverso la sua pasta ripiena. A ruota, a Torreglia, all’Antica Trattoria Ballotta, in occasione del Festival della Cucina Veneta i fratelli Artusi, che guidano insieme l’azienda di famiglia, hanno ricevuto il premio Eccellenze Venete 2023 per essere stati protagonisti , in Italia e in alcuni Paesi europei, specialmente in Francia, del Made in Italy nel settore alimentare. Il Pastificio Artusi chiuderà il 2023 con un fatturato di 4,5 milioni di euro, in crescita del 20% sul precedente, in particolare grazie all’ottima performance messa a segno nel mercato d’Oltralpe. L’azienda, ricordiamolo, è recentemente balzata agli onori delle cronache per aver lanciato sul mercato i ravioli con polpa di granchio blu, contribuendo così ad affrontare in modo proattivo il problema legato all’invasione delle coste venete da parte dei crostacei che rappresentano una seria minaccia alla sopravvivenza della fauna ittica locale. L’azienda sta vivendo in generale una fase di grande sviluppo che intende sostenere con un nuovo investimento, in programma per l’anno a venire, che porterà all’ampliamento dello stabilimento produttivo di 2.000 metri quadrati.
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