Operazione Mht-Micra: nasce un gruppo da 16 milioni di euro
Le due realtà, entrambe attive da anni con specializzazioni complementari nel settore, hanno avviato un’integrazione strategica

Un’operazione tra Micra Srl, società di Romans d’Isonzo e Mht Srl di San Vito al Tagliamento, formalizzata in questi giorni, dà vita a una nuova realtà industriale nel settore della meccanica di precisione che potrà contare su un fatturato aggregato di circa 16 milioni di euro (Mht nel 2023 aveva ricavi per 10 milioni) e 110 dipendenti. Le due realtà, entrambe attive da anni con specializzazioni complementari nel settore, hanno avviato un’integrazione strategica sotto il controllo della holding 3Cube Srl, segnando l’inizio di una fase di crescita e internazionalizzazione.
L’accordo è stato definito e concretizzato nelle scorse settimane tramite un conferimento di quote da parte di Micra in 3Cube Srl, già azionista di maggioranza di Mht. A seguito dell’operazione, entrambe le società risultano ora controllate al 100% dalla holding, che avrà il compito di guidare il processo di consolidamento, con l’obiettivo di arrivare a una fusione vera e propria.
Il piano industriale congiunto punta a sfruttare le sinergie produttive per consolidare la posizione sul mercato italiano e avviare una strategia di espansione all’estero. Il progetto prevede investimenti in tecnologie avanzate, valorizzazione delle competenze interne, attrazione di talenti e sviluppo di una cultura aziendale orientata all’innovazione.
«Questa integrazione non rappresenta solo un rafforzamento industriale – dichiarano i vertici della nuova governance la quale vede Gianfranco Ruffati, nel ruolo di presidente, Amos Pupin, Elisa Quattrin e Luca Morassut amministratori delegati con aree di governance definite – ma anche un cambio di passo nella visione strategica, con l’obiettivo di costruire un gruppo solido, competitivo, qualificato e pronto ad affrontare le sfide globali del settore».
«L’obiettivo – continuano i soci – è portare in alto in primis il valore della meccanica, fondamenta di tutti i sistemi industriali ed economici, e assieme anche del territorio friulano, ove è presente un alto know how nel settore e c’è una filiera forte e completa per rispondere alle esigenze dei mercati anche dei più complessi. La costituzione del gruppo – concludono – è la base per una crescita sostenibile e strutturata, che avverrà sia per linee interne che, ci auguriamo, per aggregazione».
In un contesto economico caratterizzato da crescente instabilità geopolitica, tensioni sulle filiere globali e transizione tecnologica, le imprese manifatturiere devono evolvere rapidamente per restare competitive. La meccanica di precisione, settore ad alta specializzazione e a forte valore aggiunto, non fa eccezione.
Inoltre, l’integrazione consente di creare una governance più solida, capace di affrontare con visione unitaria le sfide poste dal mercato globale, inclusi i cambiamenti normativi europei, le difficoltà legate al reperimento di competenze specializzate e le nuove esigenze dei clienti industriali. Grazie alla complementarità delle produzioni e a una visione industriale condivisa, Micra e Mht si candidano a diventare un player di riferimento nel panorama europeo.
Riproduzione riservata © il Nord Est