Mundys, sei miliardi di investimenti nelle infrastrutture
Nel corso degli ultimi tre anni, il gruppo, cotrollato da Edizione dei Benetton, ha realizzato investimenti organici per oltre 4,4 miliardi di euro, di cui 1,4 circa in Italia, per potenziare e ampliare le infrastrutture in concessione

«Nei prossimi tre anni avremo la possibilità di programmare ulteriori investimenti per 6 miliardi di euro da parte di Mundys, la nostra capogruppo leader nel settore delle infrastrutture e della mobilità sostenibili». Lo ha annunciato Alessandro Benetton, presidente di Edizione e vicepresidente di Mundys (di cui la cassaforte della famiglia trevigiana controlla il 57%), intervenendo al talk organizzato da Affari&Finanza, parlando di esempi concreti di sviluppo, crescita e innovazione.
Nel corso degli ultimi tre anni, il gruppo Mundys ha realizzato investimenti organici per oltre 4,4 miliardi di euro, di cui 1,4 circa in Italia, per potenziare e ampliare le infrastrutture in concessione; introdurre innovazioni tecnologiche, per erogare nuovi servizi digitali agli utenti; ridurre in modo significativo le emissioni delle proprie infrastrutture; promuovere servizi innovativi che consentano la maggiore scorrevolezza del traffico nelle grandi aree urbane. Dal punto di vista della crescita inorganica, Mundys nel periodo 2022-25 ha effettuato investimenti per oltre 2,5 miliardi di euro per acquisire nuovi asset in Francia, Spagna, Porto Rico, Cile.
Mundys è stata tra le prime società in Italia a dotarsi di un Climate Action Plan che prevede 150 azioni concrete per azzerare emissioni nette dirette (Scope 1 & 2) entro il 2040. «La sfida che abbiamo in Edizione è quella di immaginare che il progresso, i benefici anche economici, non siano in contrapposizione con i benefici per l'ambiente che ci circonda» ha sottolineato Benetton. «Questi nuovi parametri possono dare vita a un nuovo rinascimento aziendale» ha aggiunto. —
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