Metinvest Adria all’ultimo miglio: atteso il sì all’impianto a Piombino

Siderurgia, in arrivo l’ufficializzazione per la realizzazione del maxi impianto in Toscana. Un progetto da 2,5 miliardi con la partnership del colosso multinazionale friulano Danieli

Federico Piazza
La firma al Mimit tra la delegazione ucraina e quella friulana per l'impianto di Piombino
La firma al Mimit tra la delegazione ucraina e quella friulana per l'impianto di Piombino

La nuova acciaieria Metinvest Adria di Piombino si farà.

L’accordo di programma viene ufficializzato oggi alla Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025 di Roma .

Metinvest Adria è una joint-venture tra il principale gruppo siderurgico-minerario ucraino e il gruppo friulano Danieli specializzato in tecnologie per la produzione di acciaio.

Il progetto prevede un investimento da circa 2,5 miliardi di euro per realizzare entro il 2028 nell’area ex Lucchini e JSW di Piombino un moderno impianto a forno elettrico di ultima generazione con una capacità produttiva annua di 2,7 milioni di tonnellate di bobine laminate a caldo - hot rolled coils (HRC).

«Sono prodotti di cui in Italia c’è una grandissima domanda largamente insoddisfatta oggi dalla produzione nazionale», ha spiegato di recente l’ad di Metinvest Group, Yuriy Ryzhenkov.

«L’Italia è infatti il maggiore importatore europeo di HRC. Puntiamo a servire in particolare l’industria del Nord Italia, ma anche di Germania meridionale, Balcani e Spagna».

Il progetto di Piombino mira a rafforzare i legami industriali tra Ucraina e Italia ed è stato fortemente supportato dai governi dei due paesi, che saranno presenti alla Conferenza di Roma con i rispettivi vertici: la presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Molto importante nella cooperazione industriale a livello siderurgico è ovviamente la filiera delle materie prime.

«A Piombino – ha aggiunto Ryzhenkov – utilizzeremo preridotto (DRI/HBI) di alta qualità che produrremo in un impianto di prossima costruzione in Ucraina, dove abbiamo ampia disponibilità di minerale ferroso di adeguata qualità».

L’amministratore delegato di Metinvest Adria, Luca Villa, sottolinea che l’obiettivo è costruire un impianto sostenibile, competitivo e strategico per l’intera filiera dell’acciaio europea, contribuendo al contempo alla crescita del territorio.

A tal proposito, i sindacati e Metinvest Adria hanno raggiunto nell’ultima settimana un accordo sull’occupazione che prevede l’assunzione da parte della nuova società di circa 800 lavoratori oggi in cassa integrazione della JSW.

«Con Metinvest condividiamo una visione industriale e tecnologica che guarda al futuro dell’acciaio – ha dichiarato Marco Lerz, Head of Project Finance di Danieli Group, in un’intervista a Industria Italiana. – Il nostro impegno è quello di portare a Piombino le migliori soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato, in particolare quelle legate alla produzione siderurgica green. L’impianto sarà progettato per garantire la massima efficienza e un impatto ambientale minimo, facendo di Piombino un riferimento europeo per l’innovazione sostenibile nel settore».

La partnership tra Metinvest e Danieli riguarda anche la modernizzazione della siderurgia ucraina.

Piombino sarà infatti il modello di riferimento per la riconversione degli impianti Metinvest di Zaporizhzhia e Kamyanske, quando la guerra sarà finita.

Proprio in questa direzione Danieli ha recentemente ospitato per un mese nella sua Academy aziendale di Buttrio tre studenti-lavoratori ucraini specializzati del Master scientifico “Metallurgy Modernization Management” dell’università tecnica privata Metinvest Polytechnic.

Tutti con un futuro da manager a Piombino. «A causa dell’invasione russa – osserva il professor Volodymyr Pashynskyi, capo del dipartimento di Scienza dei materiali e meccanica applicata di Metinvest Polytechnic – abbiamo perso molti impianti metallurgici nell’Est del paese. Dopo la fine della guerra sarà cruciale costruire nuovi impianti moderni con tecnologie avanzate per la pre-lavorazione del minerale di ferro, la produzione di pre-ridotto DRI e la fusione per le bramme destinate ai prodotti laminati Metinvest». —

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