Masi Agricola Renzo Rosso lascia il cda in polemica

La decisione di abbandonare il consiglio dell’azienda veronese celebre per l’Amarone, quotata al listino Aim di Borsa Milano e nella quale Rosso detiene tramite la holding Red Circle Investments una quota del 10% del capitale, è emersa con la pubblicazione dei dati 2022 di Masi
R.p.

Renzo Rosso lascia polemicamente il cda di Masi Agricola. La decisione di abbandonare il consiglio dell’azienda veronese celebre per l’Amarone, quotata al listino Aim di Borsa Milano e nella quale Rosso detiene tramite la holding Red Circle Investments una quota del 10% del capitale, è emersa con la pubblicazione dei dati 2022 di Masi.

«Segnalo - si legge nella lettera di dimissioni del patron di Diesel pubblicata su Il Sole 24 Ore - che sulla mia decisione di rinunciare alla carica ricoperta in seno all’organo amministrativo di Masi Agricola ha pesato il fatto di aver riscontrato un’organizzazione del governo societario non in linea con gli standard di riferimento di società con azioni negoziate sui mercati di capitali. Per quanto detto ritengo che non vi siano presupposti per poter apportare il mio contributo professionale e innovativo e per una proficua partecipazione ai processi gestori della società».

Rosso ha inviato le dimissioni da consigliere il 9 marzo. Masi Agricola, si legge nella nota di bilancio, ritiene di sottolineare che «al Sig. Rosso non è mai stata negata l’opportunità di esprimere le proprie valutazioni nell’ambito del dibattito consiliare, anche con riferimento al governo societario, ricordando peraltro le recenti dichiarazioni del Sig. Rosso su Il Sole-24Ore circa il contributo da lui portato a Masi, definita “un’azienda ben strutturata”».

Masi avvierà nei prossimi giorni le valutazioni per ogni decisione in merito alla sua sostituzione.

Riproduzione riservata © il Nord Est