Lo stabilimento di Coca Cola in Veneto compie 50 anni
Coca Cola ha organizzato una festa per l’anniversario, coinvolgendo 1.400 persone tra dipendenti e autorità. Lo stabilimento di Nogara (Verona) può contare su 429 dipendenti diretti

Lo stabilimento della Coca Cola a Nogara, in provincia di Verona, ha compiuto 50 anni. Il sito è il più grande d’Italia e il primo in Europa per capacità produttiva. Proprio a Nogara è stata fabbricata la prima lattina della famosa bibita in Italia.
Per l’occasione sabato 20 settembre Coca Cola ha organizzato una giornata celebrativa dedicata ai dipendenti e alle loro famiglie, con la possibilità di visitare i luoghi di produzione dello stabilimento. All’evento ha partecipato anche il presidente del Veneto Luca Zaia, che ha scherzato con Coca Cola, sponsor delle prossime Olimpiadi di Milano Cortina: «Io ho portato le olimpiadi in Veneto, secondo me si potrebbe fare un’area fan anche a Verona, non solo a Milano».
Il sito sarà comunque l’hub produttivo per il rifornimento di bevande destinato ai principali luoghi di Milano-Cortina 2026, come villaggi olimpici, aree atleti e spazi per il pubblico. Zaia ha poi elogiato lo stabilimento nato nel 1975, «un periodo difficile per l’Italia. Eppure oggi qui ci sono quasi 4 ettari di superficie ed escono quasi 1,3 miliardi di pezzi tra lattine, fusti e bottiglie».
Alla giornata celebrativa hanno partecipato in totale circa 1.400 persone, tra cui anche Damiano Tommasi, sindaco di Verona, e Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati veronese. Lo stabilimento ha raggiunto oggi un’estensione di 266.000 metri quadri, con un impatto significativo sull’economia locale: il suo indotto ha creato 3.269 posti di lavoro, di cui 429 dipendenti diretti in Veneto. In tutta la regione sono invece più di 100 le aziende locali coinvolte, di cui l’85% sono piccole e medie imprese.
Coca Cola a Nogara: il rapporto con il territorio
«In questi 50 anni, insieme a dipendenti, comunità locale, istituzioni e partner, abbiamo costruito molto più di una fabbrica: abbiamo creato valore, competenze e opportunità, frutto di un rapporto autentico con l’intera regione» ha dichiarato Giangiacomo Pierini, direttore Corporate Affairs e Sustainability.
Lo stabilimento sfrutta in particolare le peculiarità di Nogara e dintorni: «La zona è vantaggiosa per tre motivi: dispone di molta acqua, anche in profondità, è in una posizione logistica importante e qui c’è un’etica del lavoro che consente di produrre al meglio» spiega Pierini.
Un’unione con il territorio certificata anche da Flavio Pasini, sindaco di Nogara: «Quando lo stabilimento ha aperto stavo per cominciare le superiori. Chi non viveva a Nogara ci chiedeva che gusto avesse la Coca Cola appena prodotta e noi facevamo finta che avesse un sapore speciale, vantandoci con gli amici». Negli anni lo stabilimento è cresciuto, grazie a investimenti mirati nel campo della sostenibilità e delle tecnologie utilizzate.
Una delle ultime novità è Fifty, il robot – che ricorda un cane – capace di misurare la temperatura dei macchinari per monitorarne il buon funzionamento. Per i prossimi quattro anni gli investimenti ammontano a circa 50 milioni di euro, mentre dal 2010 a oggi sono stati prodotti 220 milioni di euro in ammodernamenti e sostenibilità.
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