I tir di Despar Nord saranno alimentati a biocarburante
L'utilizzo dell'Hvo sarà esteso gradualmente a tutta la flotta. All'impianto di Monselice (Padova), se ne affiancherà un secondo a Bolzano

La flotta di tir di Despar Nord sarà alimentata a biocarburante Hvo (Hydro-Treated Vegetable Oil), derivato al 100% da materie prime rinnovabili. Lo ha annunciato l'azienda in occasione della giornata “Zero emissioni”.
Dopo aver concluso un progetto pilota iniziale nel corso del 2024, il marchio della Gdo ha scelto di estendere gradualmente l'utilizzo dell'Hvo, con l'obiettivo di ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 equivalenti, dovute alle attività di trasporto e logistica all'interno dei territori delle cinque regioni in cui opera (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna e Lombardia).
L'azienda gestisce ad oggi otto piattaforme logistiche nel Nord Est, a cui fanno capo tutti gli oltre 500 punti vendita diretti e affiliati, e che sono posizionate per ottimizzare e razionalizzare i flussi di trasporto, la cui pianificazione è gestita attraverso un software Tms (Transport management system) che mira a garantire la consegna puntuale delle merci ottimizzando i carichi e le corse dei mezzi impiegati.
Despar Nord ha una flotta di 70 mezzi pesanti di proprietà, tutti Euro 6, situati nelle sedi di Bolzano e in quella di Agrologic a Monselice (Padova), che riforniscono giornalmente tutta la rete di vendita. Nei primi sei mesi del 2025 la flotta aziendale ha effettuato quasi 21 mila viaggi e oltre 48 mila consegne.
L'impianto di biocarburante, operativo da maggio a Monselice nella piattaforma Agrologic, consente il rifornimento dei 30 mezzi aziendali che vi fanno capo, garantendo continuità nell'approvvigionamento, maggiore controllo sui costi e tempi operativi più efficienti.
La prossima fase prevede, entro la fine dell'anno, l'entrata in funzione di un secondo distributore presso la sede di Bolzano, per il rifornimento diretto di altri 31 Tir.
Riproduzione riservata © il Nord Est